Roma, 25 Gen 2017 - Virginia Raggi è indagata nell'inchiesta relativa alla nomina a capo del Dipartimento turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale del Comune poi arrestato.
"Oggi mi è giunto un invito a comparire dalla Procura di Roma nell'ambito della vicenda relativa alla nomina di Renato Marra a direttore del dipartimento Turismo che, come è noto, è già stata revocata. Ho informato Beppe Grillo e adempiuto al dovere di informazione previsto dal Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle. Ho avvisato i consiglieri di maggioranza e i membri della giunta e, nella massima trasparenza che contraddistingue l'operato del M5S, ora avviso tutti i cittadini. Sono molto serena, ho completa fiducia nella magistratura, come sempre. Siamo pronti a dare ogni chiarimento". Lo scrive sulla sua pagina Facebook la sindaca di Roma.
Abuso d'ufficio e falso in atto pubblico: queste le accuse per cui è indagata Raggi. In base a quanto si apprende da fonti giudiziarie, l'iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo Natale in seguito alla relazione dell'Anac sulla nomina di Renato Marra inviata in Procura il 21 dicembre. Nella relazione l'Autorità nazionale anticorruzione aveva evidenziato un conflitto di interessi nella stessa nomina.
La sindaca sarà ascoltata dai magistrati lunedì 30 gennaio. L'accusa di abuso d'ufficio per la sindaca e l'ex capo del personale del Campidoglio deriva dall'aver scelto Renato Marra come capo del dipartimento Turismo senza una adeguata comparazione di curricula di altre persone. Inoltre Raggi risponde di falso perché avrebbe detto alla responsabile anticorruzione del Campidoglio, Mariarosa Turchi, di aver agito in assoluta autonomia.
Anche Raffaele Marra risulta indagato in concorso per abuso d'ufficio nell'inchiesta sulla nomina del fratello, Renato. Tra le carte dell'inchiesta anche alcune chat tra i fratelli Marra e la conversazione tratta da Telegram in cui la Raggi si lamenta con Raffaele Marra di non aver saputo dell'aumento di stipendio del fratello Renato. Le chat erano presenti nell'indagine che ha portato il 16 dicembre all'arresto di Marra per corruzione.
"Come abbiamo appreso la notizia della sindaca che ha ricevuto un invito a comparire dalla Procura? Con serenità. Siamo coscienti che tutto verrà chiarito. Non c'è alcun dubbio sull'operato della sindaca, la maggioranza va avanti ancora più convinta", ha detto il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Comune, Paolo Ferrara, interpellato a margine della seduta d'Aula.
"Quello che noi chiediamo dall'inizio è del tempo. Raggi si è affidata ad una persona sbagliata. Non sarà l'ultima volta che un amministratore 5 Stelle commetterà un errore del genere. Qui non si tratta di denaro pubblico, qui si tratta o si tratterebbe di una nomina sbagliata o di una firma sbagliata ma è anche vero che questa nomina è stata subito revocata". Lo dice Alessandro Di Battista a Di Martedì. "Noi abbiamo tutti contro. È una battaglia democratica. Ci accusano di essere violenti mentre noi stiamo incanalando una giusta rabbia dei cittadini".