Pula (Ca), 1 Mar 2017 - Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Pula e della compagnia di Cagliari, hanno tratto in arresto Mattia Palla, di 22 anni, con precedenti penali, di Cagliari ma residente da diversi anni a Pula in località “Isca de sirigu”. Il giovane era da diverso tempo un punto di riferimento per i gli assuntori di droga dell’intero agro compreso tra Pula, Sarroch e Santa Margherita di Pula, tra le più note località turistiche della costa cagliaritana.
Da tempo i militari, nell’ambito dei servizi mirati al contrasto della produzione e traffico di sostanze stupefacenti, avevano effettuato numerosi interventi nei confronti del ragazzo senza però riuscire a bloccare definitivamente la sua attività delinquenziale che, con spregiudicatezza e spavalderia, conduceva quotidianamente e durante tutto l’arco della giornata, risultando essere la sua unica fonte di guadagno. Infatti, l’attività di spaccio, costante durante il periodo invernale, veniva particolarmente incrementata nei periodi di maggiore affluenza turistica nell’area in questione, andando a interessare un territorio molto vasto ed aumentando in maniera vertiginosa i proventi illeciti del commercio della droga, che hanno permesso al giovane di prendere in affitto abitazioni di grandi dimensioni, acquistare autovetture di tendenza e condurre un buon tenore di vita senza troppi pensieri, pur non avendo alcuna occupazione. Però ieri sera, i militari, dopo un ulteriore e specifico servizio di osservazione e controllo nei confronti del giovane, lo seguivano lungo tutti i suoi spostamenti, raggiungendo durante le ore pomeridiane il domicilio del pregiudicato. Qui, con l’ausilio dell’unità cinofila specificamente addestrata per la ricerca di stupefacenti, gli uomini dell’Arma sono entrati in casa dove hanno colto di sorpresa il giovane intento a svolgere le sue quotidiane attività di confezionamento, produzione e organizzazione dello spaccio, con una diffusissima clientela di età compresa tra i 17 ed i 45 anni.
Quindi i carabinieri, dopo un’attenta e accurata attività di perquisizione, è stata trovata all’interno dell’abitazione un’intera piantagione di marijuana costituita da ben 50 vasi contenenti piante dell’altezza di 20 cm circa ciascuna, realizzata in un’apposita stanza il cui ingresso non era facilmente individuabile, adibita ad una vera e propria serra, provvista di specifiche lampade alogene ad alta’ intensità, teli riflettenti la luce, aspiratori d’aria, prodotti chimici e altro materiale utile alla coltivazione della marijuana. Inoltre nel corso della ricerca, il fondamentale ausilio del pastore tedesco Indio unito al forte acume investigativo dei militari, ha permesso di rinvenire circa 100 grammi di cocaina, mezzo chilo di hashish, 100 gr di marijuana già’ suddivisa in dosi, un bilancino elettronico e diverso materiale per il confezionamento e la vendita al dettaglio di qualsivoglia sostanza psicotropa. Infine, l’attività si è conclusa con il ritrovamento all’interno di un apposito vano portaoggetti della somma di circa 5.000,00 euro suddivisi in banconote di diverso taglio. Pertanto, quanto ritrovato è stato immediatamente sottoposto a sequestro mentre il giovane è stato dichiarato in arresto poiché ritenuto responsabile reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope e poi, ultimate le formalità di legge in caserma, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando provinciale di Cagliari dove rimarrà a disposizione della competente A.G., in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.
