Press "Enter" to skip to content

Terrorismo, Minniti: livello attenzione alto, rafforzate misure sicurezza. Espulso tunisino

Roma, 24 Mar 2017 - "Tenere alto il livello di attenzione e un'intensificazione delle misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio". E' quanto deciso questa mattina nel corso della riunione straordinaria del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (C.A.S.A.) presieduta al Viminale dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, a seguito dei tragici fatti di Londra. Alla riunione hanno partecipato i vertici nazionali delle forze di polizia e dei servizi di intelligence e l'ufficiale di collegamento di Scotland Yard a Roma.

Minniti ha chiesto alle forze di polizia di rafforzare ulteriormente i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone, nonché verso i luoghi che notoriamente registrano particolare afflusso di visitatori. La richiesta è stata avanzata nel corso della riunione del C.A.S.A., presieduta al Viminale dallo stesso Minniti. Un ulteriore rafforzamento dei controlli nelle aree dove si svolgeranno le cerimonie celebrative del 60° Anniversario della firma dei Trattati di Roma è stato richiesto da Minniti alle forze di polizia.

Con un provvedimento firmato da Minniti, è stata eseguita oggi un'espulsione per motivi di sicurezza dello Stato. Lo rende noto il Viminale. Si tratta di un 36enne cittadino tunisino, residente a Cinisello Balsamo (MI), fermato a seguito dell'operazione Da'Wa eseguita dalla Polizia Postale di Perugia su estremisti islamici attivi nel diffondere sul web scritti di propaganda jihadista e di sostegno all'IS, che ieri ha portato all'arresto di 4 persone per il reato di apologia di terrorismo aggravato dall'uso dei mezzi telematici.

In particolare, è emerso dalle indagini che il tunisino, attraverso la pubblicazione sul web di numerosi post, aveva manifestato una chiara condivisione dell'ideologia fondamentalista delle frange estreme dell'islamismo, nonché delle azioni armate delle milizie appartenenti al così detto stato islamico e di attentati di matrice jihadista. Il tunisino, rintracciato ieri 22 marzo 2017 a Milano e trattenuto nel Centro di Torino ed è stato rimpatriato oggi dalla frontiera aerea di Milano Malpensa con un volo diretto a Tunisi.

Salgono così a 157 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi e, di questi, 25 sono quelli espulsi nel corso del 2017.