Nel Gp di Monaco sul circuito di Montecarlo pole position per la Ferrari di Kimi Raikkonen davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel. Terza la Mercedes di Bottas, esce nella Q2 l’altra Mercedes di Hamilton che parte tredicesimo. Al Cavallino la pole a Monaco mancava da nove anni.
La Ferrari si presenta con tutte le carte in regola essendo stata sempre la più veloce nelle libere con Vettel che ha battuto il record del circuito. Il primo a prendere la pista è o Kimi Raikkonen, che ha chiuso al secondo posto le prove libere 3. Molto veloce Verstappen con la Red Bull. La Mercedes continua a manifestare qualche difficoltà perfino Magnussen con la Haas supera Hamilton, che comunque è al sicuro per quanto riguarda la qualificazione alla Q2 come il compagno di squadra Bottas. Nella Q1 escono Ericsson (Sauber), Wehrlein (Sauber), Stroll (Williams), Palmer (Renault) e Ocon (Toro Rosso). Il più veloce è Verstappen in 1’13”078.
Anche nella Q2 Raikkonen parte con un gran ritmo mentre Hamilton rischia di urtare il guard rail, segno di grip molto scarso. Kimi è scatenato e abbassa ancora il record della pista (1’12”231). Poi il colpo di scena: Vandoorne colpisce il bordo della chicane, vengono esposte le bandiere gialle e Hamilton perde l’occasione di completare il giro veloce ed esce nella Q2 con il 14° tempo anche se a causa delle penalizzazioni delle McLaren di Vandoorne e Button partirà tredicesimo. Nella Q2 escono anche Massa (Williams), Magnussen (Haas), Hulkenberg (Renault) e Kvyat (Toro Rosso).
Nella eliminazione finale è sempre Raikkonen a partire all’assalto insidiato parzialmente dalla Red Bull di Ricciardo. Per la Mercedes resta Bottas a tentare di risollevare le sorti del team. Kimi lima ancora il record (1’12”178), poi si scatena anche Vettel e riesce ad avere la meglio su Bottas che chiude terzo. In seconda fila la Mercedes di Bottas e la Red Bull di Verstappen, in terza fila la Red Bull di Ricciardo e la Toro Rosso di Sainz, in quarta fila la Force India di Perez e la Haas di Grosjean, in quinta fila sempre a causa delle penalizzazioni McLaren,la Renault di Hulkenberg e la Toro Rosso di Kvyat.