Limone (Piemonte), 9 Giu 2017 - Sotto l'effetto di sostanze allucinogene, ha colpito con un calcio alla schiena, senza alcun motivo, una signora che stava raccogliendo dei fiori, facendola precipitare in un dirupo e provocandone la morte. Un ragazzo di 19 anni, residente a Limone Piemonte, nel Cuneese, è stato arrestato dai carabinieri di Borgo San Dalmazzo per omicidio volontario. Il fatto risale al pomeriggio dello scorso 30 maggio, quando Giuseppina Casasole, 60 anni, esce di casa per fare una passeggiata con il suo cane.
Giunta nei pressi di un dirupo, la donna si ferma per raccogliere dei fiori, ma proprio in quel momento passa il giovane, tossicodipendente, che senza motivo la colpisce con un calcio alla schiena, facendola precipitare per più di 50 metri e uccidendola. A dare l'allarme, in serata, era stata la figlia minore, che non vedendo rientrare la madre ne aveva denunciato la scomparsa al comandante della stazione dei carabinieri. Il corpo senza vita della donna era stato ritrovato intorno alle 23 e, in un primo momento, si pensava all'incidente fortuito. Ipotesi smentita dalle successive indagini, culminate con la confessione del ragazzo, ora rinchiuso nel carcere di Torino Le Vallette.