Sassari, 14 Giuj 2017 - I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Sassari, al termine di una complessa attività di indagine durata circa 10 mesi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed all’obbligo di presentazione alla P.G. emessa dal Tribunale di Tempio Pausania, su richiesta di quella Procura, nei confronti di 13 persone di nazionalità italiana e romena.
Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Dott. Domenico Fiordalisi, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di sei destinatari della misura restrittiva in carcere per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione nonché, nei confronti di tutti gli indagati, a vario titolo di responsabilità individuale o in concorso, per i reati di favoreggiamento della prostituzione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
Inoltre è stato disposto il sequestro preventivo di 5 unità immobiliari a Sassari, Olbia (2), Selargius e Cagliari-Pirri, presi in locazione dai membri dell’organizzazione per la conduzione dell’attività di meretricio da parte delle romene.
L’indagine, avviata a seguito dell’acquisizione di alcune utenze cellulari pubblicizzate in vari siti internet per il contatto diretto con le prostitute, è proseguita con pedinamenti, servizi di osservazione e sopralluoghi che hanno fatto emergere un rilevante giro d’affari legato all’attività di meretricio che veniva esercitata in alcune case d’appuntamento situate in tutta l’isola.
Le indagini hanno anche consentito di documentare frequenti spostamenti tra l’Est Europa e la Sardegna di donne, tutte molto giovani e spesso alle prime esperienze, che venivano “assoldate” in Romania con la promessa di lauti guadagni e successivamente, una volta giunte in Sardegna, avviate alle prostituzione.
Sono stati accertati anche numerosi episodi di cessione di sostanze stupefacenti alle prostitute più giovani e “meno esperte” con lo scopo di ridurre i loro freni inibitori.
Le ipotesi investigative, tradotte in richiesta di misura cautelare dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, sono state condivise dall’Ufficio del Gip che ha emesso il provvedimento restrittivo di oggi con cui è stata disposta la custodia in carcere per Mauro Angius, do 58 anni, di Cagliari, Elios Serra, di 27, di Sassari, Vasile Viorel Nicolae e Niculina Ursulescu, rispettivamente di 31 e 32 anni, della Romania, tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione.
Invece hanno l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria Biagio Marginesu, di 26 anni, di Sassari, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, Ionut Trana e Madalina Maria Gruinea, romeni di 34 e 23 anni, per favoreggiamento della prostituzione, Georgica Dinu, 47enne e Florin Zainea, 30enne, anche questi della Romania, per i reati di favoreggiamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, 4 soggetti, 2 destinatari di custodia cautelare in carcere e 2 dell’obbligo di presentazione alla P.G. sono, allo stato, irreperibili.