Cagliari, 29 Feb 2020 - Dopo aver visto in queste settimane delle varianti relative al Military Press e al Pull Down che potrebbe essere opportuno abbandonare, chiudo il mese riprendendo un’opzione per quest’ultimo esercizio appena citato che a mio avviso per quello che vedo, viene utilizzata troppo poco in palestra: La Double cable neutral-grip lat pull-down.
Vediamo l’esecuzione e i muscoli stimolati attraverso l’infografica qua sotto.
Come si può notare è assente la classica sbarra in favore di due prese laterali situate negli angoli in alto che consentono di esprimere il movimento di adduzione/abduzione ed estensione/flessione che riguarda l’articolazione della spalla, quella scapolo toracica e quella del gomito.
Ciò che è importante portarsi a casa è che gli svincoli dei cavi rendono il movimento più naturale ed ergonomico delle altre varianti con sbarre e prese statiche di conseguenza vi è un maggior rispetto delle articolazioni, in particolare quella del polso e del gomito evitandoci fastidiose epitrocleiti e/o epicondiliti.
L’esercizio multiarticolare è particolarmente completo e ci permette di stimolare per quanto concerne le braccia il bicipite brachiale, il brachiale, il brachioradiale e il capo lungo del tricipite.
Anche se non riportato in figura in fase concentrica viene stimolata la porzione sterno-costale del gran pettorale.
Per quanto concerne la schiena abbiamo deltoide posteriore, elevatore della scapola, romboidi, trapezio inferiore e medio e per concludere gran dorsale e grande rotondo.
Le prese ci danno la possibilità di concentrarci più sui gomiti che sui bicipiti, dando origine ad un movimento virtualmente convergente verso il core.
Chiosa finale, l’esercizio può essere svolto unilateralmente laddove magari si ravvisi una differenza in termini di forza da colmare e può essere svolto anche in ginocchio, può anzi dovrebbe essere svolto sfruttando grazie agli snodi, la naturalezza articolare dei movimenti di flesso-supinazione e di estensione-pronazione.