Denunciato dai carabinieri un 30enne di Arbus per sostituzione di persona e diffamazione.
Arbus (SU), 25 Nov 2020 - Qualche giorno fa una 26enne ha denunciato alla Stazione Carabinieri di Arbus che qualcuno le aveva rubato l’identità per utilizzarla e poi tentare approcci “lesbo” nei confronti di una 30enne, che lei neanche conosceva, ma che l’aveva poi chiamata per dirle di non essere interessata a tale rapporto e di lasciar perdere per cortesia, qualora avesse avuto in animo di tentare ulteriori abboccamenti. Allibita, scioccata da tale situazione, la vittima si è presentata davanti ai militari affinché questi ricostruissero cosa fosse accaduto, andando ad individuare e rintracciare l’autrice di tale assurda macchinazione, senz’altro denigratoria nei suoi confronti e gravemente offensiva.
Quindi la foto che compariva sul profilo wattsapp dal quale erano partiti approcci e richieste di appuntamento era la sua, pescata chissà dove, ma l’utenza telefonica non era a lei riferibile. In seguito non è stato certo difficile per gli investigatori dell’Arma andare a verificare chi avesse in uso quell’utenza, che poi corrispondeva al nominativo dell’intestatario di quel numero. Infatti, si trattava di un ex compagno di scuola della 30enne, sposato con una figlia, che chissà che idee si era fatto e che cosa voleva ottenere con quel sotterfugio. Non aveva forse avuto il coraggio di dichiararsi ad una ragazza di cui era stato innamorato, ma spacciarsi per una donna non si comprende a cosa potesse servire. Di sicuro un risultato lo ha ottenuto, quello di essere denunciato per sostituzione di persona e diffamazione.
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