Arrestati due latitanti sfuggiti alla cattura durante l’operazione Maddalena dei carabinieri della compagnia di Carbonia.

Carbonia, 13 Feb 2021 - Questa notte, durante le indagini ancora in corso per l’operazione “Maddalena”, i carabinieri dell’Aliquota operativa della Compagnia di Carbonia, in collaborazione con personale della Police Nationale di Ajaccio, nell’ambito della S.I.C. (squadra investigativa comune), costituita presso Eurojust (Organismo di coordinamento delle magistrature europee), sotto la direzione delle rispettive Autorità Giudiziarie di Cagliari e Marsiglia, hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso a carico di Dario Pasquale Andrea Azzena, di 49 anni, nato a Borzonasca, residente a Portovecchio (F) in Ville Le Belvedere - Route de Piccovaggia 2, Jean Louis Cucchi, di 39 anni, nato a Figari (F), domiciliato a Figari (F), Bat c2, Route du Stade.

Entrambi sono destinatari della misura cautelare della custodia in carcere nell’ambito del procedimento penale pendente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

I due ricercati, localizzati mediante una complessa attività tecnica svolta dagli investigatori dell’Aliquota operativa dei carabinieri sulcitani, sono stati infine catturati dalla Polizia francese presso i propri domicili in Corsica, a Portovecchio e Figari. In particolare a Figari la Police National ha dovuto sfondare la porta di Cucchi che non accennava a voler aprire, procedura molto poco usuale in Francia.

Quindi al termine delle necessarie notifiche, gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Borgo (F), a disposizione dell’A.G. francese, verranno successivamente condotti presso un carcere parigino, in attesa degli sviluppi delle pratiche di estradizione che dovrebbero a breve ricondurli in Italia, Paese che ha emesso il mandato di arresto europeo in virtù del quale sono stati catturati.

Proseguono nel frattempo in tutta la Sardegna con numerosi servizi le ricerche, da parte dei carabinieri, dei due latitanti ancora a spasso, in particolare del desulese Mauro Peddio, mentre Francesco Ledda potrebbe trovarsi ancora in Corsica, benché non possa evidentemente recidere i propri contatti con l’isola madre.