Quartu Sant’Elena (Ca), 6 Apr 2021 - Un 25enne cagliaritano che, ricercando su un sito “Telegram” un po’ di evasione, ha trovato una “escort” che, alla modica cifra di 100 euro, prometteva momenti paradisiaci a coloro che volessero provare emozioni uniche.
Preso un appuntamento telefonico e recatosi nell’appartamento indicato, il giovane è entrato in casa ma subito ha poi deciso di rinunciare a quella programmata esperienza, in quanto l’avvenente fanciulla che aveva visto sul sito si era rivelata in realtà un trans sudamericano che di femminile dimostrava molto poco. La controparte non aveva però nessuna intenzione di rinunciare al proprio guadagno e d’accordo sul fatto che il rapporto sessuale si potesse anche evitare, d’altra parte se manca la partecipazione emotiva di una delle parti……….non c’è gusto, ma sul pagamento lo straniero non intendeva transigere, il contratto ormai era stato stipulato e occorreva dar corso al pagamento dei 100 euro previsti o il cliente non sarebbe stato mollato.
Quindi il cagliaritano vista la situazione poco favorevole per la struttura fisica del trans, ha pagato, ma lo ha fatto con un’accortezza che sarebbe stata utile successivamente. Infatti in seguito ha inviato un bonifico all’Iban indicato dallo straniero. A questo punto poteva lasciare il convegno amoroso e correre dai carabinieri della Compagnia di Quartu.
Poco dopo alcuni accertamenti ‘il prestatore d’opera’ extracomunitario, è stato individuato e denunciato per estorsione: si tratta di un 27enne venezuelano, immigrato a Cagliari.
A parte i riscontri telefonici e quel movimento bancario tracciabile, sul riconoscimento la vittima non aveva dubbi, quel volto non riuscirà a dimenticarlo tanto facilmente.
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