Londra, 11 Lug 2021 – Pare che il Regno Unito non porti bene agli italiani. Infatti in attesa della partita di calcio, a Londra, tra la nazionale italiana e quella inglese, Matteo Berrettini vede frantumarsi il sogno londinese e si inchina al fortissimo Novak Djokovic, per la sesta volta campione a Wimbledon: il tennista serbo, numero 1 al mondo, ha infatti battuto l'italiano, alla prima finale sull'erba del torneo londinese mai giocata da un azzurro, in quattro set molto combattuti (6-7, 6-4, 6-4, 6-3).
“È una sensazione incredibile, troppe emozioni da poter gestire. Novak – detto il campione italiano - in questo più bravo di me, nel gestire le emozioni. Sta scrivendo la storia di questo sport, merita tutto. Sono contento della mia finale, spero che non sarà l'ultima. E' bellissimo essere qui, aver fatto queste due settimane. È stato lungo un viaggio, ma non è una fine, è un inizio. Continueremo a provarci".
Sconfiggendo Matteo Berrettini in finale, il serbo Novak Djokovic ha conquistato il suo ventesimo titolo del grande slam, eguagliando il record di Federer e di Nadal. Djokovic si tiene aperta anche la possibilità di conquistare nello stesso anno i quattro titoli principali, impresa che, in campo maschile, non viene compiuta da un tennista da oltre mezzo secolo.
"Bravi, bravi, bravi. Non scordiamoci che dall'altra parte c'era il miglior giocatore del mondo. C'è una gerarchia, Matteo ha giocato alla pari con il numero uno". Così a LaPresse Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano, dopo la vittoria di Novak Djokovic contro Matteo Berrettini nella finale di Wimbledon.
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