Cagliari, 16 Lug 2021 - È stata ancora una volata a ranghi compatti a decidere l’esito della terza tappa della Settimana Ciclistica Italiana – sulle Strade della Sardegna che si è corsa oggi con partenza da Oristano ed arrivo a Cagliari.
Dopo il successo di ieri ad Oristano, d imporsi è stato ancora il tedesco Pascal Ackermann (Bora Hansgroe) che nello sprint finale ha preceduto il giovane Jonathan Milan (Barhain Victorius) e il francese Rudy Barbier (Israel Start Up Nation).
Dopo soli quattro chilometri di gara al comando si è formato un quintetto composto dagli spagnoli Ibai Azurmendi (Eukaltel Euskadi) e Arturo Gravalos (Eolo Kometa Cycling Team), dal russo Igor Boev (Gazprom Rusvelo), dal belga Cedric Beullens (Sport Vlaanderen Baloise) e dal neozelandese Paul Wright (MGKVis VPM).
I cinque battistrada, dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 5’10”, sono stato raggiunti dal gruppo al km 108, in prossimità dello scollinamento al secondo ed ultimo gran premio della montagna di giornata, quello di Genna e Bogai. Gli ultimi chilometri di gara sono stati caratterizzati da una lunga serie di attacchi e contrattacchi ma le squadre dei velocisti, Bora Hansgroe e Nazionale Italiana su tutte, non hanno lasciato spazio a nessun allungo tenendo il gruppo compatto fino al lungo rettilineo di Viale Armando Diaz del capoluogo regionale dove Pascal Ackermann ha preceduto di pochi centimetri il giovane Jonathan Milan, azzurro della pista ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo.
Al termine della tappa odierna Diego Ulissi si conferma leader della classifica generale mentre Pascal Ackermann guida la classifica a punti. Lo svizzero Simon Pellaud veste la maglia di miglior scalatore e Giovanni Aleotti è al comando della classifica giovani.
Domani la quarta tappa Cagliari - Cagliari (168km)
Se la terza tappa è stata quella con il dislivello complessivo inferiore, la quarta, con partenza ed arrivo a Cagliari (partenza ore 11,00 da Viale Armando Diaz), sarà la tappa con il dislivello maggiore: quasi 2500 metri da superare nella zona montuosa del Gerrei, a nord del capoluogo sardo. I primi 30 km sono comunque pressoché pianeggianti, ma superata Dolianova ha inizio la prima salita di giornata: 4,0 km al 5,9% per raggiungere il GPM posto in località San Giorgio, al km 41,5 di corsa. Da questo punto in poi sarà un continuo di brevi salite e discese, attraverso San Nicolò Gerrei ed Armungia, prima di scendere verso la valle del Flumendosa. Pochi chilometri pianeggianti su di un’ampia strada statale, con presenza di alcune gallerie molto ben illuminate, prima di iniziare l’impegnativa salita di Villasalto, secondo GPM di questa tappa. Sono complessivi 8,2 km al 5,5% di pendenza media, ma nella parte centrale dell’ascesa si trovano anche alcuni tratti con pendenza in doppia cifra.
Dopo una breve discesa si riprende a salire verso il terzo ed ultimo GPM. Sono poco meno di dieci i chilometri complessivi di salita, anche se interrotti da un tratto pianeggiante nell’attraversamento di San Nicolò Gerrei (in senso contrario rispetto al primo passaggio). Per questo la pendenza media calcolata, di poco superiore al 4%, risulta leggermente sottostimata.
Dall’ultimo GPM mancheranno però ancora 56,2 km di corsa, pertanto ci sarà comunque tempo e spazio per rientrare anche per coloro che si fossero staccati sulle salite precedenti. L’ultima lunga discesa si svolge su una strada molto larga, con fondo stradale appena rinnovato, ma la pendenza è tale da rendere necessario in ogni caso pedalare se si vuole fare velocità. L’ingresso in Cagliari avverrà su circonvallazioni e strade molto ampie che, dopo aver lambito la zona dello Stadio Sant’Elia, giungono nel controviale d’arrivo. Una ampia doppia curva a destra, in corrispondenza con l’ultimo chilometro, immette su Viale Armando Diaz replicando lo stesso viale d’arrivo della tappa precedente. Com
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