Tokyo, 6 Ago 201 - Antonella Palmisano ha conquistato la medaglia d'oro nella 20 km di marcia femminile. L'azzurra ha allungato a tre chilometri dal traguardo e senza alcun minimo cedimento ha lasciato dietro le avversarie arrivando al traguardo in solitaria con il tempo di 1h29"12, seconda la colombiana Erica Arenas e terza la cinese H.Liu. Per l'Italia è l'ottava medaglia d'oro (la quarta nell'atletica), il 36/mo podio in questa edizione che permette di raggiungere il record di medaglie di Los Angeles '32 e Roma '60.
A tre giorni al termine delle Olimpiadi di Tokyo 2020, l'Italia mette in cassaforte ben 36 medaglie: 8 d'oro, 10 d'argento e 18 di bronzo. Mai nella storia lo sport italiano aveva conquistato così tanti bronzi: è record. Era da Atlanta 1996, l'edizione del Centenario, che lo sport azzurro non conquistava un numero così elevato di medaglie. A Sydney 2000 i podi erano stati 34.
Eguagliato il record di 36 medaglie conquistate alle edizioni di Los Angeles 1932 e Roma 1960 dove gli ori erano stati rispettivamente 12 e 13. Nelle ultime tre edizioni le medaglie conquistate non avevano superato quota 30, 27 a Pechino 2008, 28 sia a Londra 2012 che Rio de Janeiro 2016. Ad oggi l'Italia nel medagliere è all'ottavo posto, al settimo per il numero di medaglie vinte.
Nella giornata del 6 agosto sono attese le performance nella lotta libera con Frank Chamizo e nella staffetta 4x100 maschile. Sfumata la 50 km, con gli azzurri che non sono riusciti ad avvicinarsi alla zona medaglie. Al Sapporo Odori Park il migliore è stato Andrea Agrusti, che ha chiuso 23esimo in 4h01'10" la gara vinta dal polacco Dawid Tomala in 3h50'08". Medaglia d'argento per il tedesco Jonathan Hilbert in 3h50'44", bronzo per il canadese Evan Dunfee in 3h50'59". Non hanno tagliato il traguardo gli altri due azzurri al via, Marco De Luca e Teodorico Caporaso. Fuori dalla zona medaglie anche Mattia Busato nel kata, specialità del karate che ieri ha regalato all'Italia la prima, storica medaglia con Viviana Bottaro. Milena Baldassarre, 19 anni, accede alla finale.
Tra gli ultimi traguardi ci sono l'oro di Massimo Stano nella marcia maschile 20 Km disputata a Sapporo. L'azzurro ha chiuso la gara in 1h21'05", precedendo i giapponesi Koki Ikeda (1h21'14"), argento, e Toshikazu Yamanishi (1h21'28"), bronzo. Chiude 15° l'altro azzurro Francesco Fortunato (1h23'43"). Stano, 29enne, è nato a Grumo Appula in Puglia ma vive a Roma insieme alla moglie ed ex collega Fatima Lofti. I suoi idoli sono l'ex marciatore azzurro Ivano Brugnetti e quello ecuadoriano Jefferson Perez. Al traguardo Stano ha festeggiato con il gesto del dito in bocca a simboleggiare l'arrivo di un bebè. Tesserato per le Fiamme Oro era alla prima esperienza olimpica.
Elia Viviani ha vinto la medaglia di bronzo nell'Omnium di ciclismo su pista. A Rio 2016 nella stessa disciplina (ma con sei prove invece che quattro) il portabandiera italiano a Tokyo 2020 aveva conquistato l'oro. L'azzurro si era imposto anche nella terza prova, quella dell'eliminazione, dopo essere arrivato tredicesimo 13 nello 'scratch' e undicesimo nella 'tempo race'. Il veronese, campione olimpico in carica, era parecchio indietro a metà percorso ma ha saputo risalire nella seconda parte della sfida. Viviani è stato preceduto dal britannico Matthew Walls, medaglia d'oro, e dal neozelandese Stewart Campbell, medaglia d'argento.
E un altro bronzo arriva da Viviana Bottaro nella finale nel kata, specialità del Karate all'esordio nel programma olimpico di Tokyo 2020. Al Nippon Budokan la ligure Viviana Botaro ha sconfitto la statunitense Sakura Kokumai diventando la prima azzurra sul podio olimpico del karate nel giorno del debutto della disciplina ai Giochi.
"Ho voluto questo bronzo a tutti i costi, perché queste Olimpiadi non mi avevano ancora appagato del tutto: adesso sì. Il quarto posto nei 1.500 stile libero è stata una brutta botta", è stata la dichiarazione di Paltrinieri, dopo aver conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella 10 chilometri di nuoto in acque libere. Un bronzo che vale oro, ripete il tecnico Fabrizio Antonelli dopo la performance nelle acque della baia di Odaiba. È la prima volta nella storia dei Giochi che un atleta azzurro si prende due medaglie fra piscina (argento) e acque libere (bronzo).
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