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Sport e Benessere – Come guarire dall’obesità: Linee guida Europee – A cura del dottor Andrea Melis.

Cagliari, 23 Ago 2021 - Mai come in questo periodo mi rendo conto che nonostante precise linee guida il miglioramento fisico in relazione a questa problematica sia ancora quantomai ostico. 

Dropout altissimi, approcci rigidi, monodisciplinari e semplificativi da parte della maggior parte dei professionisti del settore e dall'altra clienti che in linea di maggioranza sono bugiardi, incongruenti e macchiavellici. 

Credo che sia arrivata l'ora di finirla cari clienti o (aspiranti tali) con questi vittimismi esistenziali e vagamente paranoici che si sposano poi con una dialogica figlia della critica e del pettegolezzo. 

Se c'è un colpevole da cercare guardatevi allo specchio, perché se da piccoli le responsabilità potevano essere dei genitori da grandi sono le vostre. 

L' obesità è una malattia che crea gravi conseguenze a voi e a chi vi sta intorno perché la vostra condotta figlia dell'alimentazione incontrollata e della sedentarietà, nonostante dal punto di vista medico, nutrizionale, motorio e psicologico sia ben studiata e capita si scontra con un effettivo desiderio in linea maggioritaria volto a non cambiare. 

Ripeto a non cambiare. 

Ciò che noto è un grande impegno. 

Un grande impegno a mentire, omettere e distorcere in maniera sofisticata la realtà che vivete per non affrontarla veramente. 

Ciò che noto è un vittimismo, un diniego e una capacità polemica più unica che rara. 

Ho letto in giro su Instagram di certe Pseudo colleghe, frasi del tipo " La cellulite è la mia migliore amica, non sei obesa sei Curvy" " Ti devi accettare per quello che sei, chi non lo fa non ti ama abbastanza" e via discorrendo. 

Ritengo che a volte un linguaggio un po’ forte possa scuotere le coscienze. 

Ecco per me queste frasi, scritte da persone disoneste che non definisco colleghi, al pari di ciò che sento in giro da persone affette da obesità che non ho seguito o che ho seguito (Posso confermare che in linea di massima al risultato arrivo lavorando con loro, poi tra poco spiego) sono tutte una marea di Stronzate.

Ripeto Stronzate.

Dimagrire non è difficile, basta seguire le linee guida ufficiali Europee. 

Chi non le segue (Facciano il Mea Culpa i Pseudo professionisti e le persone affette da Obesità) non risolvono niente. 

Si perde solo tempo. 

Tempo che può essere impiegato per chi ce la vuole fare veramente. 

Ripeto chi ce la vuole fare veramente. 

Qui prima di tutto mi riferisco ai clienti/pazienti ostici dal punto di vista del comprendonio. 

Quale comprendonio? 

Semplicemente quello dove non capiscono che davanti a loro hanno professionisti seri e preparati che sanno captare le stronzate dette e le incongruenze da lontano. 

Quindi dico io, se volete prendere proprio in giro almeno fate una cosa, almeno fatelo a tasche piene e non andate a far perdere tempo ai professionisti. 

Ripeto. 

La fuori tra voi c'è chi ce la vuole fare veramente. 

Mi rendo conto che facendo così poi non avete in tasca la cazzata da dire relativa al fatto che avete provato tutti i Trainer, tutti i Nutrizionisti e tutti i Dottori senza avere risultati (Povere anime), ma almeno i soldi ve li tenete in tasca. 

Sempre che i soldi siano i vostri. 

Già, perché a volte ho avuto casi di genitori che pagavano il sottoscritto per far dimagrire i figli. 

Teneri virgulti over 40 a volte. 

Per me un cliente che è seguito da più professionisti e in un anno non perde uno straccio di etto è uno che non ha voglia di cambiare. 

Perché il dimagrimento è cambiamento. 

Tutto il resto sono scuse. 

 Veniamo al dunque. 

Le famigerate linee guida, cioè il modo in cui si lavora e le figure protagoniste implicate nel contesto. 

Settembre è alle porte, si riparte con i buoni propositi quindi penso che abbiamo tutti il sacrosanto dovere di muoverci verso la strada dell'efficacia. 

I professionisti hanno il dovere di vigilare e monitorare il cliente affetto da obesità continuamente pungolandolo ripetutamente per cambiare. 

Difficilmente infatti lo faranno da soli altrimenti non sarebbero in questa situazione. 

I professionisti che sono chiamati a rispondere (e devono esserci tutti) sono il Medico (Diabetologo, Endocrinologo), il Personal Trainer, preferibilmente 3°o 4°livello Coni (Laureato in scienze motorie o scienze e tecniche Psicologiche), il Nutrizionista se la persona ha necessità di ripartire da zero con la Nutrizione e gli o le serve una guida e per finire lo Psicologo Cognitivo Comportamentale o esperto in DCA.    

Evitiamo gli improvvisati e evitiamo di improvvisarci. 

Quando lavoro sto molto attento alle linee guida, ad ogni modo ho notato facendo esperienza proprio questo: Se non si lavora dal punto di vista professionale e umano con queste figure da subito i risultati non si ottengono. 

Se il cliente palesa problematiche a non aderire sia per motivi economici che per motivi comunicativi non prendetelo oppure dopo un po’ se lo state seguendo accompagnatelo gentilmente alla porta, perché se è lui che deve risolvere il suo problema è sua la responsabilità in termini economici e d'impegno. 

Se non si smuove la situazione dopo un margine di tempo ampio, vuol dire che la persona non vuole cambiare ma vuole vivere ciondolandosi nel vittimismo becero.

Guardatevi bene sempre da chi mette in atto una condotta surrettizia.

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