New York, 13 Ago 2022 – Ieri lo scrittore e saggista Salman Rushdie, da tempo bersaglio di minacce di morte per aver scritto nel 1988 i "Versetti Satanici", è stato aggredito nello stato di New York. La polizia ha annunciato che Rushdie è stato ferito al torace e al collo da un'arma da taglio. E' stato trasportato in ospedale in elicottero ed è stato sottoposto a intervento chirurgico.
"Salman probabilmente perderà un occhio, i nervi del suo braccio sono stati recisi e il suo fegato è stato ferito e danneggiato", ha detto l'agente dello scrittore, Andrew Wylie secondo quanto riportato dal New York Times.
Insieme a Salman Rushdie, è stato aggredito prima della conferenza anche il moderatore dell'evento che ha riportato un live trauma cranico. Per l'aggressione è stato fermato e arrestato un 24enne del New Jersey, Hadi Matar, ma non è ancora chiaro il motivo dell'aggressione allo scrittore. L' aggressore, hanno riferito i testimoni, indossava una maschera nera.
Un giornalista dell'Associated Press ha visto l'uomo prendere d'assalto il palco e scagliarsi contro Rushdie mentre veniva presentato al pubblico. Rushdie, colpito, è caduto a terra mentre l'aggressore è stato bloccato. Subito dopo essere stato aggredito, lo scrittore è stato soccorso dalle persone presenti. Voglio ringraziare il poliziotto che è saltato sul palco, gli ha salvato la vita e lo ha protetto", ha detto la governatrice dello Stato di new York Hochul, “lui e il moderatore, che è rimasto ferito” e ha continuato dicendo che è importante che le persone si sentano libere di "parlare e scrivere la verità".
Erano circa 2.500 le persone presenti al Chautauqua Institution, nello Stato di New York, per assistere alla conferenza dello scrittore nell'ambito di un festival letterario. Tutte sono state evacuate subito dopo l'aggressione.
Un medico presente all'evento alla Chautauqua Institution ha raccontato al New York Times di aver aiutato a soccorrere Rushdie dopo l'accoltellamento. Rita Landman ha spiegato al quotidiano che Rushdie aveva subito diverse coltellate, inclusa una al lato destro del collo. Ha aggiunto che una pozza di sangue si era formata sotto il suo corpo sul palco. Rushdie non stava ricevendo una rianimazione cardio polmonare in quel momento e sembrava essere vivo.
"Un attacco scioccante e spaventoso…. un attacco alla libertà di parola e di pensiero, due valori fondamentali del nostro paese e dell'Istituzione Chautauqua". Questo il commento di Chuck Schumer, leader democratico della maggioranza al Senato di Washington. "Spero - ha aggiunto su Twitter - che il signor Rushdie si riprenda rapidamente e completamente e che l'autore risponda pienamente delle sue responsabilità e del suo gesto davanti alla giustizia".
L'aggressione a Salman Rushdie è sulle prime pagine dei siti delle principali testate in Iran, dove il libro “Versetti satanici” è bandito dal 1989. La notizia ha fatto irruzione mentre nel Paese l'attenzione è concentrata su quello che sembra essere lo sprint finale per arrivare al ripristino dell'accordo sul nucleare e alla revoca delle sanzioni americane. Sull'agenzia ufficiale Irna l'articolo si intitola: "Attacco a Salman Rushdie autore del libro blasfemo Satanic Verses". All'interno il pezzo riferisce che "Salman Rushdie, l'autore del libro Satanic Verses, che insultava il Profeta dell'Islam, è stato aggredito venerdì mentre stava per tenere un discorso a New York" si riporta nel pezzo. Più sintetico il dispaccio dell'agenzia semiufficiale Isna che anche lei nel pezzo ricorda Rushdie come autore "blasfemo", ma non nel titolo. Il sito della Press tv, che trasmette in inglese e francese, riporta la notizia tra le breaking news e anche questa testata ricorda Rushdie come "autore blasfemo", ma poi si limita a riportare la cronaca citando i media americani.
Un rappresentante della Sezione Interessi della Repubblica Islamica dell'Iran negli Stati Uniti, parte dell'ambasciata pakistana a Washington - che rappresenta diplomaticamente il governo iraniano negli Usa - ha rifiutato di commentare l'aggressione allo scrittore Salman Rushdie. "Non ci intromettiamo nella vicenda", si è limitato a dichiarare il rappresentante.
Il libro di Rushdie "The Satanic Verses" (Versetti satanici) è stato bandito in Iran dal 1988, poiché molti musulmani lo considerano blasfemo e lo scrittore ha ricevuto minacce di morte. Un anno dopo, l'allora leader iraniano, l'ayatollah Ruhollah Khomeini, ha emesso una fatwa, o editto, chiedendo la morte di Rushdie. È stata offerta anche una taglia di oltre 3 milioni di dollari per chiunque lo uccida. Il governo iraniano ha preso le distanze da tempo dal decreto di Khomeini, ma il sentimento anti-Rushdie persiste. Nel 2012, è stata una fondazione religiosa iraniana semi-ufficiale che ha aumentato la taglia per Rushdie da 2,8 milioni di dollari a 3,3 milioni. Rushdie ha respinto quella minaccia all'epoca, dicendo che "non c'erano prove" che le persone fossero interessate alla ricompensa. Quell'anno, Rushdie pubblicò un libro di memorie, "Joseph Anton", proprio sulla fatwa.
Lo scrittore indiano naturalizzato statunitense era stato solo un mese fa, il 12 luglio, in Umbria, al Castello di Civitella Ranieri, per presentare il nuovo libro ''Victory City". Invitato dalla direttrice Dana Prescott, l'autore, insieme alla compagna Rachel Eliza Griffiths - poetessa, scrittrice, fotografa e artista visiva americana - aveva letto davanti a un centinaio di persone un capitolo del suo ultimo lavoro che sarà pubblicato nel febbraio del 2023. Il libro, edito da Random House, parla di una donna che dà vita a un impero fantastico, solo per esserne consumata nel corso dei secoli. Una storia che aveva stregato i presenti alla Civitella Ranieri Foundation, la residenza per artisti internazionali situata nell'omonimo castello di Umbertide e con sede legale a New York.
"Sono assolutamente inorridito dall'attacco codardo a Salman Rushdie. Prego per la sua guarigione. È una voce essenziale e non può essere messa a tacere". Ad affermarlo in un tweet è lo scrittore afghano naturalizzato statunitense e autore del 'Cacciatore di aquiloni', Khaled Hosseini commentando l'attacco a Salman Rushdie oggi negli Stati Uniti.
Il Consiglio musulmano della Gran Bretagna condanna l'attacco a Salman Rushdie, lo scrittore aggredito nel corso di un evento alla Chautauqua Institution. "Una simile violenza è sbagliata e l'autore del reato deve essere assicurato alla giustizia", si legge in un tweet.
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