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Secondo Mosca “Sconfitti gli incursori a Belgorod”. Usa: “Non incoraggiamo attacchi su territorio russo”.

Kiev, 24 Magg 2023 - Nel suo aggiornamento quotidiano sull'andamento del conflitto in Ucraina, lo specialista statunitense Institute for the Study of War (Isw) evidenzia come lo Stato Maggiore dell'Ucraina non abbia segnalato combattimenti nella città di Bakhmut per la prima volta da dicembre. Secondo l'Isw questo suggerisce che il gruppo di mercenari Wagner potrebbe essere ulteriormente avanzato nella città. Il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Malyar - riferisce Isw - ha dichiarato che le operazioni di combattimento sono diminuite dentro e intorno a Bakhmut e ha ribadito che le forze ucraine mantengono posizioni in un'area fortificata vicino al monumento MiG-17 nella parte occidentale della città.

Combattenti e mezzi corazzati hanno sconfinato dal territorio ucraino in quello russo, attaccando i posti di frontiera e i centri abitati di Kozinka e Grayvoron. Secondo i media ucraini il checkpoint russo di Grayvoron, nella regione di Belgorod, che si trova vicino a un deposito di armi nucleari, sarebbe stato accerchiato. Questi due video, pubblicati dai canali Telegram catars_is e anna_news, sono stati geolocalizzati entrambi in prossimità di Kozinka. Vyacheslav Gladkov, governatore della regione di Belgorod ha scritto: "Un gruppo di sabotaggio e ricognizione delle forze armate ucraine è entrato nel territorio del distretto di Grayvoronsky. Le forze armate della Federazione Russa, insieme al servizio di frontiera, alla Guardia russa e all'Fsb, stanno adottando le misure necessarie per eliminare il nemico". Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito l'accaduto “un'operazione per distogliere l'attenzione dalla sconfitta subita a Bakhmut”, aggiungendo che Putin è stato informato. Andriy Yusov, rappresentante dell'intelligence militare ucraina, ha parlato di un'incursione è stata condotta soltanto da combattenti russi appartenenti a due formazioni, Libertà per la Russia e il Corpo dei volontari russi. Composte da disertori e oppositori del Cremlino, la prima è di impronta liberaldemocratica, la seconda orientata a destra. Sono entrambe inquadrate nell'esercito regolare ucraino, ed entrambe hanno rivendicato l'attacco. “Non resistete e non abbiate paura: non siamo vostri nemici. A differenza degli zombi di Putin, non tocchiamo i civili e non li usiamo per i nostri scopi. La libertà è vicina. Oggi è il momento per tutti di assumersi la responsabilità del proprio futuro. È ora che la dittatura del Cremlino finisca”, si legge sul canale Telegram di Libertà per la Russia. Il canale Telegram "Open Belgorod" ha riferito che l'elettricità e l'acqua sono state interrotte in diverse località.

Gli Usa hanno preso le distanze dagli attacchi da parte di gruppi armati nei pressi di Belgorod, in territorio russo vicino al confine con l'Ucraina, che Mosca afferma esser stati portati avanti da terroristi ucraini.
Lo afferma la Bbc citando un portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, secondo cui Washington "non incoraggia e non agevola attacchi all'interno della Russia".

Il portavoce si è detto "scettico" sui reportage e le ricostruzioni via social secondo cui coloro che hanno effettuato gli attacchi erano equipaggiati con mezzi di produzione Usa, aggiunge l'emittente Gb. Kiev ha affermato di non essere responsabile degli attacchi, che invece asserisce sarebbero stati effettuati da gruppi paramilitari russi che si oppongono al presidente Vladimir Putin. Ieri gli attacchi hanno provocato l'evacuazione della regione di Belgorod. Diversi civili sono rimasti feriti, e secondo Mosca una donna di 82 anni è morta durante la fuga.

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