Cagliari, 19 Giu 2023 - Si apre domani una fase di bel tempo e caldo in tutta Italia. Infatti, l'anticiclone africano porterà un caldo consistente, non da record, ma tale da porre l'attenzione sui soggetti fragili.
Il termometro, in base al quadro fornito dalla Smi salirà soprattutto in Sardegna, dove all'inizio della prossima settimana si toccheranno i 40 gradi nelle zone interne. A metà settimana, poi, le temperature si alzeranno anche nelle zone interne tirreniche, in particolare in Toscana e nel Lazio, e anche in Puglia e Basilicata ionica, con 33-37 gradi e punte anche superiori.
E ieri la Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse per la Sardegna, valido dalle 12 di domani, 19 giugno, alle 18 del 22 giugno. Da domani infatti si prevedono "temperature localmente molto elevate" sulla parte settentrionale e occidentale dell'isola, "in ulteriore aumento il giorno seguente". Inoltre "nelle giornate di mercoledì e giovedì le temperature molto elevate interesseranno tutta la regione. Le temperature massime, nell'arco del periodo, potranno superare localmente i 40°C". Viene pertanto consigliato di "non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ai soggetti a rischio". In casa, "proteggersi dal calore del sole con tende o persiane". In generale "consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche". Se in casa ci sono persone malate "fare attenzione che non siano troppo coperte". Vengono considerati soggetti a rischio "le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta".
Poi da giovedì, però, è previsto un cedimento dell'alta pressione a Nord, con temporali in alta Lombardia, nel Triveneto e in generale al Nordest, che farà abbassare le temperature a 27-30 gradi nei valori massimi. Al Sud e nelle isole maggiori, però, continuerà a fare caldo, con punte di 35 gradi. Sabato sono previste piogge e un'attenuazione del caldo anche in Romagna: per questa zona devastata dal maltempo un mese fa, il rischio è di nuovi, ma molto più contenuti allagamenti, ma solo nelle zone in cui le reti di drenaggio sono ancora otturate da detriti e fango. "Non ci saranno - spiegano alla Smi- perturbazioni in grado di mandare in piena i fiumi, come quella di un mese fa in cui è piovuto intensamente per 36-48 ore di fila". Con domenica prossima, sottolineano, il gran caldo dovrebbe essersi attenuato un po' dappertutto.
Sarà attivo fino a metà settembre il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che fotografa e prevede il rischio caldo per la salute in 27città italiane, soprattutto per i soggetti vulnerabili. Partito a metà maggio, il servizio è elaborato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale (Ssr) del Lazio e pubblicato dal lunedì al venerdì. Alle 27 città viene assegnato (per il giorno in corso e per i due successivi) un bollino che può essere verde, giallo, arancione o rosso.
Con il bollino rosso vengono indicate le città con il massimo livello di rischio caldo per tutti, non solo per la popolazione più fragile. Il bollino arancione, invece, segnala il massimo pericolo per la popolazione più fragile. Il giallo sta a indicare una condizione di pre-allerta, per condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore. Infine il bollino verde rappresenta condizioni meteo che non comportano un livello di rischio per la popolazione.
Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. Com
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