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Caso La Russa jr, davanti ai Pm la ragazza conferma le accuse di stupro.

Milano, 12 Lug 2023 – È stato il giorno dell’incontro con Pubblico Ministero e Polizia per la ragazza di 22 anni che ha accusato di stupro Leonardo Apache La Russa, figlio minore del presidente del Senato. I fatti sono avvenuti nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorsi.

Durato circa tre ore, e terminato intorno alle 15, il colloquio verteva sull'accusa di violenza sessuale per il 21enne figlio dell'esponente di FdI. Il giovane è indagato.

Gli uomini della Procura di Milano e della Squadra Mobile della Questura milanese hanno ascoltato anche la conoscente che era in compagnia della ragazza, la sera della presunta violenza. La vittima si è recata a denunciare la sua versione dei fatti il 29 giugno, dopo essere stata accompagnata dai familiari alla Clinica Mangiagalli, per ricevere le cure e fare le analisi del caso.

Una vicenda mediatica e politica, oltre che giudiziaria, quella che si è abbattuta sulla seconda carica dello Stato, al centro della polemica per aver sostenuto che, dopo l’interrogatorio a cui ha sottoposto il figlio (Ignazio La Russa è avvocato), non ha riscontrato “elementi penalmente rilevanti” per l’ultimogenito, aggiungendo che la credibilità della 22enne sarebbe minata dal fatto che “la giovane aveva assunto Cocaina”.

Dalle analisi, la presenza di Cocaina e Cannabis nel corpo della ragazza è stata effettivamente riscontrata, oltre a benzodiazepine, che però assume regolarmente – ha dichiarato lei stessa in sede di denuncia. Per quanto riguarda altre eventuali sostanze che potrebbe aver inconsapevolmente ingerito (si è parlato del Ghb, la cosiddetta “droga dello stupro”), gli accertamenti medici saranno più difficili, dal momento che i residui organici permangono nel corpo per poco tempo. E, dalla notte della presunta violenza, sono passati 50 giorni.

Cosa è successo? Amò, mi sono svegliata qui da lui e non ricordo nulla. Aiuto… Stavi benissimo fino a quando lui ti ha offerto il drink, eri normale, eri stranormale

Una parte dei messaggi scambiati tra la ragazza 22enne e l'amica

Risvegliatasi “nuda” e “molto confusa”, la giovane ha detto di essersi ritrovata nel letto del ragazzo con cui aveva trascorso la notte, prima di “spegnersi” e non sapere più nulla. Il ragazzo che l’avrebbe portata a casa è proprio Leonardo Apache. La 22enne ha dichiarato anche di aver incrociato lo sguardo del presidente del Senato, che si sarebbe affacciato nella stanza dove giaceva a letto e, avendola vista, si sarebbe allontanato. Lei, “spaventata”, ha subito scritto all’amica che era con lei la sera prima, nel locale del centro di Milano dove è avvenuto l’incontro: “Cosa è successo? Amò, mi sono svegliata qui da lui e non ricordo nulla. Aiuto…”. In casa La Russa ci sarebbe stato anche un amico del figlio del presidente del Senato, che fa il dj, è stato identificato ma per ora non risulta indagato.

I pubblici ministeri Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro hanno dunque sentito anche l'amica che ha ricevuto i messaggi sul cellulare. 
“Non mi ricordo bene, non va bene, faccio troppi casini. Raccontami di ieri”, chiede la 22enne all’accompagnatrice via chat. Lei risponde: “Tu sei da lui, ora? Avete fatto sesso? […] Penso che ti abbia drogata”. Poi precisa: “Stavi benissimo fino a quando lui ti ha offerto il drink, tu eri stata normale, eri stranormale […], è dopo il drink che sei diventata strana, strana”. Poi la presunta vittima conclude: “Non mi ricordo nulla amore. Lascia stare. Che non esca la cosa… spero non mi abbia vista nessuno”. E l’amica ribatte: “Spero lo denunci, […] ti ha per forza drogata. Non può essere c (il riferimento è alla Cocaina). Non ti fa quell’effetto, non era mai successo tutte le altre serate”.

I telefoni, tuttavia, non sono stati sequestrati dagli inquirenti per analizzare le chat. Così come sarà impossibile avvalersi delle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza, in cui potrebbero essere finiti i soggetti coinvolti nella vicenda: essendo passato troppo tempo da quei fatti, ogni registrazione non è più disponibile.

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