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A Genova un ragazzo egiziano, prima ucciso da due connazionali, poi mutilato e gettato in mare: fermati due egiziani con l’accusa di omicidio.

Genova, 31 Lug 2023 - Omicidio e soppressione di cadavere è l'accusa con cui la Procura ha disposto il fermo di Abdelwahab Ahmed Gamal Kamel e di Mohamed Ali Abdelghani, entrambi egiziani uno è il titolare della barberia di Sestri Ponente, l'altro un suo dipendente.

La decisione del magistrato è stata presa nella tarda serata di ieri dopo l'interrogatorio durato oltre sei ore dei due cittadini egiziani fermati nella notte tra sabato e domenica dai Carabinieri del Nucleo investigativo e dalla Compagnia di Chiavari.   Mahmoud è stato ucciso nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 luglio e gettato in mare. Il suo corpo, con testa e mani mozzate, è stato ritrovato nelle acque antistanti il porticciolo di Santa Margherita Ligure.

Secondo quando emerso dagli interrogatori il giovane sarebbe stato ucciso dopo una lite con il suo datore di lavoro scatenata dal fatto che il ragazzo voleva lasciare il negozio di barbiere di Chiavari per lavorare in un altro esercizio commerciale.

I particolari del delitto sono agghiaccianti: prima l'hanno ucciso a coltellate spaccandogli il cuore in casa poi hanno messo il cadavere in una valigia e dopo averlo trasportato da Genova a Chiavari in taxi hanno smembrato il cadavere di Mahmoud Abdalla in spiaggia tagliando prima la testa e poi le mani. Subito dopo hanno gettato i resti in mare. Durante i rispettivi interrogatori Ahmed 'Bob' Abdelwahab e Mohamed Ali 'Tito' Abdelghani si sono accusati l'un l'altro dello smembramento del cadavere.

La barberia di Sestri Ponente, dove aveva lavorato il diciottenne ucciso, era stata perquisita nei giorni scorsi. Le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo e della compagnia di Chiavari si sono svolte anche nel Tigullio dove, forse, il giovane è stato ucciso. Domenica era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza che avrebbero registrato anche i movimenti dei fermati vicino alla foce dell'Entella dove sono state ritrovate le mani mozzate di Mahmoud Abdalla. 

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