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Situazione sempre più difficile per il presunto golpista Donald Trump: ancora una incriminazione per l’assalto al Congresso, 4 capi d’accusa. L’ex presidente è accusato di aver voluto sovvertire il voto del 2020.

Washington, 2 Ago 2023 – L’antidemocratico americano Donald Trump e presunto golpista, alla fine della giornata di ieri in America, l'incriminazione è arrivata.

Un gran giurì federale ha messo nero su bianco i capi di accusa contro Donald Trump per i fatti del 6 gennaio 2020: quando una moltitudine di sostenitori dell'ex presidente assaltò il Congresso, cioè il Parlamento degli Stati Uniti e altri palazzi del potere della capitale Washington, mentre Trump continuava a sostenere la tesi di brogli elettorali nel voto che aveva consegnato la vittoria al democratico Joe Biden.

Nell'atto di incriminazione - il terzo a carico di Trump - arrivato al termine dell'indagine condotta dal procuratore speciale Jack Smith, ci sono quattro capi di imputazione, compresa la "cospirazione" ai danni degli Stati Uniti e l'accusa di aver cospirato per “frodare” lo Stato. L'atto cita anche altri 6 co-imputati. Il Gran Giurì federale ha dunque ritenuto valide le prove raccolte finora nei confronti del tycoon, che in quelle ore avrebbe tentato di sovvertire il voto del 2020. 

Lo stesso Trump aveva annunciato la notizia poche ore prima, scrivendo sul suo social Truth: "Ho sentito che il pazzo Jack Smith, per interferire nelle elezioni, emetterà un'altra falsa incriminazione nei miei confronti". 
Subito dopo la conferma, un altro commento denuncia "interferenza elettorale" e "caccia alle streghe": "L'illegalità di queste persecuzioni del presidente Trump e dei suoi sostenitori - si legge - è una reminiscenza della Germania nazista degli anni '30 e dell'ex Unione Sovietica e di altri regimi dittatoriali e autoritari". "Il presidente Trump - continua la dichiarazione - ha sempre rispettato la legge e la Costituzione, assistito da molti avvocati di grande esperienza". "Tre anni fa - aggiunge - avevamo confini sicuri, indipendenza energetica, niente inflazione e una grande economia. Oggi siamo una nazione in declino. Il presidente Trump non si farà scoraggiare da questa vergognosa e senza precedenti persecuzione politica".

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