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Il G20 in India nessuna condanna contro l’aggressione di Putin contro l’Ucraina – Solo una generica e poco convinta, per salvare la faccia dei capi di stato, condanna l’uso della forza in Ucraina ma non menziona la Russia.

India, 10 Sett 2023 - Pubblicato il testo delle dichiarazioni finali frutto di complessi accordi su: clima, energia, sicurezza alimentare, ma anche il potenziamento femminile, salute, intelligenza artificiale e digitalizzazione e soprattutto il conflitto in Ucraina e la questione migratoria.

Tre i macrotemi su cui si sono confrontati i leader mondiali nella capitale indiana: una prima sessione intitolata One Earth, quindi One Family e l’ultima, stamane, denominata One Future.

È cominciata ieri, con una visita al Rajghat, il memoriale di Gandhi, la seconda e ultima giornata del G20 a New Delhi. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha accolto uno dopo l'altro i leader, posando sulle loro spalle una sciarpa tradizionale di seta grezza angrakha, con il simbolo di questa edizione del summit. Nel corso della cerimonia i capi di stato e di governo depongono una corona di fiori.

Ricevendo alcuni leader, fra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Modi si è soffermato brevemente per una spiegazione sull'Ashram Sabarmati raffigurato sul backdrop alle loro spalle, ossia la residenza da cui il Mahatma partì per la Marcia del sale. I circa venti gradini all'ingresso del memoriale si sono rivelati insidiosi per più di un leader, in quanto bagnati per la pioggia, che dalla serata di ieri cade sulla capitale indiana e ha spinto gli organizzatori ad eliminare il divieto di portare ombrelli all'interno del media centre.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha affermato che la dichiarazione congiunta contiene "un linguaggio molto forte" (sembra una presa in giro) sulla guerra in Ucraina, che ha definito "illegale". Secondo il capo del governo di Londra, la Russia è stata "completamente isolata" al vertice. "Quello del comunicato è un linguaggio forte, che evidenzia l'impatto della guerra sui prezzi e sulla sicurezza alimentare", ha detto Sunak.

La dichiarazione invita la Russia a "rientrare nell'iniziativa sui cereali del Mar Nero" per consentire le esportazioni di cereali ucraini che "aiuteranno a nutrire milioni di persone più vulnerabili", ha aggiunto il premier britannico. Il comunicato riconosce anche i principi della Carta delle Nazioni Unite relativi al rispetto dell'integrità territoriale, ha affermato Sunak, che lo ha descritto come un "risultato buono e forte".

La Cina si è opposta all'idea della prevista presidenza americana del G20 nel 2026: i funzionari cinesi durante gli incontri a New Delhi hanno dato voce alla loro opposizione ma il tentativo è fallito. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo quali Pechino avrebbe provato a chiedere di rimuovere nella dichiarazione del vertice di New Delhi i riferimenti all'attesa presidenza Usa nel2026. La richiesta ha sorpreso molti dei diplomatici presenti considerato che la presidenza del G20 è a rotazione e di solito è un processo non controverso.

"Sarebbe stato bello averlo qui, ma il summit sta andando bene". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, parlando dell'assenza del presidente cinese Xi Jinping al summit.

L'Italia sostiene l'istituzione della Global Biofuel Alliance, con l'obiettivo di favorire la diffusione dei biocarburanti e la transizione energetica a livello globale. La proposta, avanzata dall'India nella ministeriale dello scorso 22 luglio, è sostenuta "con convinzione" dall'Italia perché riconosce l'importanza di diversificare, adottare e promuovere biocarburanti sostenibili e idrogeno prodotti da tecnologie a emissioni zero e basse. In particolare - secondo quanto si apprende - l'Italia ritiene importante sviluppare i biocarburanti sostenibili come soluzione chiave nel percorso verso la progressiva decarbonizzazione, in particolare del settore dei trasporti. Per questo l'Italia è pronta a fornire supporto e rafforzare le collaborazioni internazionali per la diffusione e sviluppo di biocarburanti sostenibili. L'80% della produzione di biocarburanti si concentra negli Stati Uniti, in Brasile, Europa e Indonesia. Per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti e consentire il raggiungimento della neutralità climatica la produzione dovrà triplicare. È necessario, inoltre, investire in tecnologie innovative per migliorare la gestione dei rifiuti e dei terreni coltivati. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, nel 2022 i biocarburanti hanno permesso al settore dei trasporti di rinunciare a quasi due milioni di barili di petrolio al giorno. Sono compatibili con le infrastrutture esistenti, possono essere prodotti a partire da materiali di scarto.

"Per garantire lo sviluppo, l'impiego e l'utilizzo responsabile dell'IA - prosegue il documento -, è necessario affrontare la tutela dei diritti umani, la trasparenza e la spiegabilità, l'equità, la responsabilità, la regolamentazione, la sicurezza, un'adeguata supervisione umana, l'etica, i pregiudizi, la privacy e la protezione dei dati. Per liberare il pieno potenziale dell'IA, condividerne equamente i benefici e mitigare i rischi, lavoreremo insieme per promuovere la cooperazione internazionale e approfondire le discussioni sulla governance internazionale dell'IA". "A tal fine", conclude la dichiarazione dei leader del summit indiano, "ci sforziamo di condividere le informazioni sugli approcci all'utilizzo dell'IA per sostenere le soluzioni nell'economia digitale" e "perseguiremo un approccio normativo/governativo favorevole all'innovazione che massimizzi i benefici e tenga conto dei rischi associati all'utilizzo dell'IA".

"Apprezziamo gli sforzi della Turchia e gli accordi di Istanbul mediati dalle Nazioni Unite, che consistono nel Memorandum d'intesa tra la Federazione Russa e il Segretariato delle Nazioni Unite per la promozione dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi sui mercati mondiali e nell'Iniziativa per il trasporto sicuro di grano e prodotti alimentari dai porti ucraini (Iniziativa del Mar Nero), e chiediamo la loro piena, tempestiva ed efficace attuazione per garantire le consegne immediate e senza ostacoli di grano, prodotti alimentari e fertilizzanti/input dalla Federazione Russa e dall'Ucraina. Ciò è necessario per soddisfare la domanda dei Paesi in via di sviluppo e meno sviluppati, in particolare quelli africani".

Intesa sul nuovo progetto di corridoio economico e infrastrutturale per collegare India, Medio Oriente e Europa. Nell'ambito dei lavori, si è svolto - secondo fonti italiane - l'evento 'Partnership for global infrastructure and investment and India-MiddleEast-Europe economic corridor' allo scopo di valorizzare il lavoro svolto dalla Partnership for Global Infrastructure andInvestment, che stanzia risorse per 600 miliardi di dollari. All'appuntamento è stato firmato il memorandum d'intesa sul progetto che prevede due direttrici sia ferroviarie sia marittime per collegare l'India ai Paesi del Golfo e all'Europa.

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