Kiev, 22 Sett 2023 - "I veicoli corazzati ucraini stanno operando oltre l'ultima linea difensiva russa nell'oblast occidentale di Zaporizhzhia". Lo scrive l'Institute for the study of war (Isw), aggiungendo di non essere, tuttavia, "ancora in grado di valutare se le forze ucraine abbiano sfondato completamente questo strato difensivo russo. I filmati geolocalizzati pubblicati il 21 settembre indicano che veicoli corazzati ucraini sono avanzati a sud dei fossati anticarro russi e degli ostacoli 'denti di drago', che fanno parte di una difesa a tre strati, e sono impegnati in combattimenti limitati immediatamente a ovest di Verbove (18 km a sud-est di Orikhiv)".
"Non è chiaro, tuttavia, se le forze ucraine mantengano queste posizioni - proseguono nel loro rapporto gli analisti americani - Questo è il primo caso osservato di forze ucraine che utilizzano veicoli corazzati oltre la difesa russa a tre strati. La presenza di veicoli corazzati ucraini oltre l'ultima linea dell'attuale strato difensivo russo indica che gli ucraini hanno reso sufficientemente sicura la loro breccia nelle prime due linee".
"Le forze ucraine probabilmente - così l'Institute of War - hanno soppresso l'artiglieria russa e altri sistemi anticarro nell'area, abbastanza da far avanzare i loro veicoli".
La capacità ucraina di portare veicoli corazzati verso e attraverso le più formidabili difese russe destinate a fermarli e di utilizzare questi veicoli vicino a posizioni difensive russe preparate sono importanti segnali di progresso nella controffensiva ucraina".
Almeno un missile ucraino ha colpito venerdì il quartier generale della marina russa del Mar Nero nel porto di Sebastopoli in Crimea, ha scritto il governatore locale Mikhail Razvozhayev sull'app di messaggistica Telegram, senza fornire ulteriori dettagli. Diverse fotografie come questa, apparse in questi minuti sui social network sembrano confermare questa affermazione.
"È molto probabile che la flotta russa del Mar Nero sia stata nuovamente presa di mira pesantemente e che le esplosioni alla base aerea Chkalovsky, vicino a Mosca, costituiscano la preoccupazione più strategica per i leader russi". Lo scrive su X l'intelligence britannica, aggiungendo che "negli ultimi quattro giorni, sia la Russia che l'Ucraina hanno subito attacchi insolitamente intensi dietro le loro linee".
Ma, sottolinea il ministero della Difesa di Londra, è la base aerea a preoccupare maggiormente Mosca, essendo "un luogo sensibile perché ospita aerei militari specializzati e trasporti per i leader russi". Inoltre, prosegue il rapporto di intelligence, "sono state segnalate esplosioni nei siti logistici, nelle basi aeree e nei posti di comando russi in Crimea, nella regione di Krasnodar e vicino a Mosca".
La Commissione europea "si sta preparando a raccomandare di avviare i colloqui di adesione con l'Ucraina, offrendo una spinta a Kiev nel tentativo di garantire che gli alleati continuino a fornire supporto militare e finanziario". È quanto riporta Bloomberg citando fonti anonime vicine al dossier. Secondo le fonti interpellate la Commissione "dovrebbe raccomandare l'avvio di un processo di adesione della durata di un certo numero di anni, ma potrebbe insistere su progressi in alcune aree prioritarie, tra cui la corruzione, come passi intermedi". Il report di Palazzo Berlaymont su Ucraina e Moldova è atteso tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Nel primo caso la relazione sarà oggetto del vertice dei 27 di fine ottobre a Bruxelles. I Paesi membri sono chiamati a prendere una decisione in occasione del Consiglio europeo di dicembre.
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