Sassari, 26 Ott 2023 - Il 15 marzo scorso, l’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari ha stipulato con la BioPharma Srl, società privata di Sassari non accreditata, autorizzata ad erogare prestazioni nel settore biomedico e farmaceutico, un accordo convenzionale con ad oggetto prestazioni professionali erogate occasionalmente dai Dirigenti Medici afferenti alle Strutture di Chirurgia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Anatomia Patologica, Ematologia, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, Cardiologia e Endocrinologia. “Ho presentato un’interrogazione – spiega Antonio Piu, consigliere regionale di Europa verde e vice presidente del gruppo Alleanza Rosso-Verde – perché ritengo sia necessario fare chiarezza su questa convenzione che impegna i dirigenti medici del servizio sanitario mentre i cittadini sono spesso costretti a rinunciare alle cure, soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione che non hanno la possibilità di ricorrere alle prestazioni rese dal privato, a causa delle tempistiche per gli esami diagnostici, risonanze e Tac diventate insostenibili. Nel centro-nord Sardegna, per diverse tipologie di visite specialistiche – specifica Piu - i pazienti vengono rimandati direttamente al 2024, non garantendo, di fatto i Livelli essenziali di assistenza”.
L’interrogazione, a firma di Piu, è stata sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione: “Ritengo assolutamente inopportuna una convenzione come questa - aggiunge Gianfranco Ganau, consigliere regionale e presidente del gruppo Pd - che mette a disposizione, e a scelta del privato, professionisti impegnati nella sanità pubblica e già oberati di lavoro al limite della sopportazione. Si tratta di un'azione che, di fatto, favorisce la fuga dei sanitari verso il privato”.
Piu con i colleghi del gruppo Alleanza Rosso-Verde e tutti i consiglieri di opposizione chiede alla Giunta regionale e in particolare all’assessore della Sanità di fare chiarezza sulla compatibilità dell’attività consulenziale, oggetto dell’accordo, rispetto alla salvaguardia dell’attività istituzionale dell’Aou di Sassari e alla garanzia dell’assenza anche potenziale, di qualsiasi tipo di conflitto di interessi. “L’attivazione di accordi convenzionali con strutture private inerenti prestazioni occasionali specialistiche – si legge nel testo dell’interrogazione - dovrebbe essere oggetto di attenta analisi da parte delle Aziende sanitarie, con riferimento soprattutto al livello di erogazione dei servizi e dei livelli essenziali di assistenza garantiti ai cittadini. Dovrebbero essere valutati attentamente i possibili effetti, anche per il futuro, di tali attività sulla integrale garanzia dei livelli essenziali di assistenza e sulla piena operatività delle strutture, nonché sui piani di smaltimento delle liste d’attesa.
La richiesta di attivazione della convenzione da parte della BioPharma S.r.l è stata trasmessa all’AOU di Sassari solo quattro giorni prima della sottoscrizione della Convenzione. Per questo nell’interrogazione viene chiesto all’assessore di fare luce anche su quale tipo di istruttoria e valutazione è stata effettuata per la sottoscrizione dell’accordo con la società privata, al fine di fondarne la motivazione, a soli quattro giorni dalla presentazione della proposta. Com
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