Roma, 29 Nov 2023 - Il Dl Energia approvato ieri dal consiglio dei Ministri non contiene una proroga della fine del mercato tutelato di luce e gas. Decadono, dunque, le forniture aventi prezzi e condizioni contrattuali definite dall'Arera (l'Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente) e non dalla concorrenza, in base all'oscillazione del valore delle materie prime sul mercato. Si tratta di forniture destinate a clienti finali di piccole dimensioni, come famiglie e microimprese, che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.
Ma vediamo, più in dettaglio, cosa accade da gennaio 2024.
Circa 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere un nuovo contratto: il 10 gennaio per il gas e il primo aprile per l'elettricità. I clienti interessati dal passaggio hanno già ricevuto dai rispettivi venditori una lettera in cui sono illustrate le possibili offerte e alcuni chiarimenti sulle scadenze.
Una lettera diversa a seconda del tipo di cliente: vulnerabile o non vulnerabile. Alla prima categoria appartengono tutte quei cittadini che, alternativamente, si trovano in condizioni economiche svantaggiate (come i percettori di bonus), sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 104/92, hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi o hanno un'età superiore ai 75 anni.
Se si rientra nella categoria dei clienti vulnerabili si verrà trasferiti in maniera automatica nel Servizio di Tutela della Vulnerabilità - che è caratterizzato da condizioni contrattuali ed economiche definite dall'Autorità - fermo restando la possibilità di scegliere un contratto nel mercato libero con il proprio venditore o con un altro operatore.
Le condizioni dell'Autorità consistono in un prezzo variabile su base mensile, determinato dalla media dei valori consuntivi al prezzo sul mercato all'ingrosso italiano. A esso si sommano le tariffe definite dall'Autorità per il trasporto del gas, la commercializzazione e gli oneri generali di sistema, oltre alle imposte previste dalla legge.
Coloro che non sono in possesso dei requisiti elencati sopra vengono identificati come clienti non vulnerabili. Dovranno decidere se conservare l'attuale operatore - ma con diverso contratto - oppure rivolgersi ad altri venditori. La prima scelta possibile è accettare l'offerta proposta dal proprio venditore, che dovrebbe essere la migliore del momento in base alle indicazioni fornite dall'Arera. In alternativa, i clienti possono optare per una qualsiasi offerta del mercato libero sia con l'attuale venditore sia con un altro operatore. Chi non opta né per la prima né per la seconda scelta, da gennaio 2024 verrà trasferito automaticamente a una fornitura Placet (cioè a prezzo libero a condizioni equiparate di tutela) con lo stesso venditore.
Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha comunque fatto sapere che istituirà un tavolo per studiare modalità di passaggio "morbide" e non traumatiche per le famiglie.
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