Roma, 4 Gen 2024 - Quella di quest'anno "è la peggiore stagione influenzale degli ultimi 15 anni, ma anche nei precedenti 15 non si era visto nulla di simile. Unica differenza con il passato? Lo avevamo ampiamente previsto e avevamo messo in guardia gli italiani, molti dei quali hanno preferito fare orecchie da mercante!"
Ad affermarlo in un post sui social è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, dove tira le orecchie agli italiani alle prese con un'ondata influenzale dall'incidenza record, come evidenzia il grafico dell'Istituto superiore di sanità, postato dall'infettivologo.
Anche sul fronte della cura, i connazionali continuano a sbagliare. "E' paradossale che molti di quelli che hanno paura dei vaccini, quando hanno l'influenza, dopo due giorni di febbre e di mal di gola, si imbottiscono di antibiotici e di altri farmaci - rimarca Bassetti - Gli antibiotici vanno utilizzati solo nelle infezioni batteriche e non in quelle virali. I danni del loro uso improprio sono rappresentati dalla selezione di batteri resistenti che causano milioni di morti nel mondo".
"C'è una maleducazione sanitaria, siamo il Paese che utilizza peggio gli antibiotici a livello europeo, ci laviamo le mani meno di tutto il resto dell'Europa, usiamo la mascherina molto meno, partecipiamo a pranzi e cene. E' una maleducazione sulla quale dobbiamo intervenire, ci sono norme di educazione civica nel rispetto delle altre persone. Siamo tra i Paesi europei più maleducati" ha aggiunto.
"Predomina l'influenza però c'è anche il Covid che non ci ha mai realmente lasciati e poi ci sono i virus influenzali minori. Non c'è da correre al Pronto soccorso ma se hai un'influenza stai a casa e non vai alle cene e ai cenoni e se non puoi fare a meno di uscire metti una mascherina, soprattutto per tutelare le persone anziane" continua Bassetti e precisa "Credo che sia indicato l'utilizzo del tampone, soprattutto per il Covid. Ricordiamo che è disponibile un antivirale, un farmaco che spegne sul nascere l'incendio che il virus del Covid può causare. E' importante arrivare a una differenziazione tra Covid e influenza, ma non dobbiamo fare l'errore di dire ho fatto il tampone, è negativo, non ho nulla e quindi vado a frequentare luoghi affollati. Con una circolazione virale come quella di questi giorni è importante interrompere la catena di trasmissione, altrimenti il virus continuerà a contagiare persone".
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