Kiev, 27 Feb 2024 - L'amministrazione Biden lavora a una strategia a lungo termine per sostenere l'Ucraina, nonostante l'impasse sui finanziamenti al Congresso. Ma i piani, secondo quanto riferisce l'Washington Post che cita anonimi funzionari statunitensi, non prevedono la riconquista dei territori perduti a beneficio della Russia, bensì punteranno ad aiutare Kiev a respingere nuove avanzate russe, rafforzandone la capacità di combattimento e l'economia entro il 2024. Gli obiettivi sono sostenere le operazioni militari a breve termine e creare una futura forza militare ucraina per scoraggiare l'aggressione russa. La strategia include programmi per ricostituire ed espandere la base industriale e le esportazioni ucraine e per assistere il Paese nelle riforme politiche necessarie all'integrazione nelle istituzioni occidentali.
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha assicurato che il piano per la consegna dei primi caccia F-16 da parte dei partner di Kiev prevede il loro arrivo nel 2024. La Russia sicuramente "lo sentirà".
"Quest'anno gli aerei F-16 faranno la loro comparsa in Ucraina. La cosa principale è che tutti capiscano che tutto sta andando secondo i piani": i partner "rispettano i loro impegni e noi ci stiamo muovendo verso gli obiettivi prefissati", ha sottolineato Kuleba in una conferenza stampa congiunta a Mykolaiv con il suo omologo danese, Lars Lokke Rasmussen. Kuleba e Rasmussen hanno inoltre concordato di lanciare un'iniziativa congiunta per la produzione di droni, sfruttando, secondo il ministro ucraino, il "grande potenziale" dell'industria danese, come riportato da Ukrinform. La Danimarca è, insieme ai Paesi Bassi e al Belgio, uno degli Stati che si è impegnato a consegnare questo tipo di aerei all'Ucraina.
"Dobbiamo garantire la certezza della pena per i crimini internazionali commessi da Mosca: garantire la tempestiva responsabilità penale della leadership russa per il crimine di aggressione contro l'Ucraina deve essere una priorità non solo per l'Ue, ma per i paesi del mondo intero. Solo un tribunale internazionale può condannare l'ideologia imperialista della Russia ed emettere condanne direttamente nei confronti degli attuali leader russi responsabili dell'aggressione contro l'Ucraina".
Lo ha dichiarato la ministra della Giustizia lituana, Ewelina Dobrowolska, al termine del bilaterale con il suo omologo polacco, Adam Piotr Bodnar, tenutosi a lato dell'odierno consiglio informale dei ministri della Giustizia dell'Unione europea. Durante l'incontro, i ministri dei due paesi hanno convenuto di garantire una continua assistenza legale all'Ucraina e di aumentare l'impegno comune in vista della costituzione di un tribunale internazionale per giudicare i colpevoli dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina. Dobrowolska e Bodnar hanno inoltre stabilito di aumentare la collaborazione bilaterale nell'ambito delle indagini sulle violazioni al diritto internazionale da parte delle autorità della Bielorussia.
Il governo statunitense ha dato il via libera alla vendita di caccia F-16 alla Turchia, dopo che Ankara ha ratificato l'adesione della Svezia alla Nato. Il dipartimento di Stato Usa ha notificato formalmente al Congresso, come prevede la legge americana, questa vendita, cosi' come quella di aerei F-35 alla Grecia, come riferito ai giornalisti da un funzionario americano che ha chiesto di mantenere l'anonimato. Secondo quanto riferito dal Dipartimento di Stato americano, la Turchia riceverà 40 nuovi F-16 per 23 miliardi di dollari, portando così a 79 il numero di caccia a disposizione nella propria flotta. Alla Grecia, invece, sono stati venduti 40 F-35 per 8,5 miliardi di dollari. "La vendita sosterrà gli obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti nel migliorare le capacità aeree di un alleato della Nato. Non altererà l'equilibrio militare di fondo della regione", si legge in un comunicato del Dipartimento di Stato americano sul via libera alla transazione.
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