Gaza, 10 Feb 2024 – I cecchini israeliani hanno ucciso, a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, almeno 21 persone fuori dall'ospedale Nasser. Tra le persone prese di mira anche il personale medico. È quanto riporta Al Jazeera.
Inoltre l'esercito israeliano ha bombardato tra venerdì e sabato l'area di Rafah, sulla punta meridionale della Striscia di Gaza, dopo l'ordine che Benjamin Netanyahu ha intimato all'esercito di preparare un "piano di evacuazione" per le centinaia di migliaia di civili che si trovano li prima di una possibile offensiva di terra.
All'inizio di sabato, testimoni hanno riferito di attacchi nei pressi della città, abitata da circa 1,3 milioni di palestinesi, più della metà della popolazione della Striscia, la maggior parte dei quali si è rifugiata lì per sfuggire alle violenze più a nord. Durante la sera e la notte, il ministro della Sanità di Hamas ha contato 110 morti, di cui 25 negli attacchi a Rafah, e ha riferito di "intensi combattimenti" questa mattina nell'ospedale Nasser di Khan Youne's.
Ieri, invece, le forze israeliane hanno preso d'assalto l'altro ospedale principale della città, al-Amal. Dopo Gaza City e Khan Youne's, Israele punta ora a un'operazione di terra in questa citta' al confine con l'Egitto, nell'estremo sud della Striscia di Gaza, come parte della sua offensiva militare contro il movimento islamista palestinese Hamas.
La corsa contro il tempo per estrarre vivi da sotto il peso di mattoni e calcinacci i civili, portati d'urgenza all'ospedale mettendo a rischio la propria vita.
Secondo Al Jazeera, due persone sono morte a seguito del bombardamento di una casa appartenente alla famiglia Al-Jarmi nella citta' di Al-Nasr, nel sud della Striscia di Gaza. Un morto e tre feriti, invece, rappresentano il provvisorio bilancio dell'offensiva israeliana i cui carri stanno sparando verso il Nasser Medical Complex, a ovest di Khan Younis. Le quattro persone colpite dai militari israeliani erano davanti al cancello della reception dell'ospedale Nasser. Nel mirino dell'Idf - sempre secondo Al Jazeera - anche il personale medico e gli sfollati presenti nella struttura ospedaliera.
Hind Rajab è morta. Il corpo senza vita della bambina palestinese di 6 anni scomparsa da quasi due settimane nel mezzo degli scontri a Gaza, è stato trovato insieme a quelli degli altri membri della sua famiglia. Lo ha annunciato Hamas ponendo fine alla speranza di trovare ancora in vita la piccola la cui voce registrata in una drammatica telefonata alla Mezzaluna Rossa era diventata il simbolo del dramma vissuto da decine di migliaia di bambini intrappolati nello scontro tra Israele e le milizie islamiste. Nelle vicinanze sono stati trovati morti anche due soccorritori della Mezzaluna Rossa Palestinese (Prcs) che erano stati inviati per salvare Hind e i suoi parenti. La Prcs ha accusato gli israeliani di averli uccisi "deliberatamente".
I resti di Hind e dei suoi parenti sono stati ritrovati questa mattina in un'auto vicino a una stazione di servizio nel quartiere di Tel al-Hawa, dopo che i carri armati israeliani si erano ritirati dalla zona all'alba. "Hind e tutti quelli che erano nell'auto sono stati uccisi", ha detto all'AFP suo nonno, Baha Hamada. "Sono stati trovati da membri della (nostra) famiglia che erano andati a cercare l'auto e l'hanno trovata vicino alla stazione di servizio", una zona precedentemente inaccessibile a causa della presenza militare israeliana, ha detto. "Hind è stata uccisa dalle forze di occupazione (israeliane) insieme a tutti quelli che erano con lei in un'auto", ha confermato in un comunicato il ministero della Sanità di Hamas.
La bambina e altri membri della famiglia stavano attraversando Gaza City quando hanno incontrato dei carri armati che apparentemente hanno aperto il fuoco su di loro. Hind è inizialmente sopravvissuta, come evidenziato da una telefonata alla sua famiglia e alla Mezzaluna Rossa, mentre tutti gli altri nell'auto erano morti. La Mezzaluna Rossa palestinese ha confermato che un centralinista aveva parlato con Hind al telefono, poi ha sentito il rumore degli spari. Da allora nessuno ha più avuto notizie della bambina, né dell'ambulanza della PRCS inviata quel giorno per soccorrerla. Anche l'ambulanza del PRCS e i corpi dei due soccorritori sono stati scoperti questa mattina, a pochi metri dall'auto dove si trovava la piccola. "Mentre la loro ambulanza era stata autorizzata ad andare lì per salvare il piccolo Hind, le forze di occupazione (israeliane) hanno deliberatamente preso di mira la squadra della Mezzaluna Rossa", ha denunciato il PRCS. L'esercito israeliano, da parte sua, non ha risposto alle domande dell'AFP sull'uccisione di un'auto piena di civili, né sulla sorte dei soccorritori.
Almeno otto video ripresi e condivisi apertamente da soldati israeliani nelle operazioni nella Striscia di Gaza mostrano immagini di prigionieri palestinesi umiliati, legati bendati e in ginocchio e in una foto si vede un palestinese nudo con le mani legate con nastro adesivo dietro alla schiena su una sedia mentre viene interrogato da un soldato: gli atti descritti, secondo esperti di diritto, costituirebbero una violazione delle leggi internazionali: lo scrive la Bbc, che li ha consultati.
La sezione Bbc Verify, che vaglia l'autenticità di notizie e fonti, citata dal sito dell'emittente britannico, afferma di aver isolato queste otto immagini dopo aver visionato centinaia di video ripresi dai militari. E le umiliazioni a cui sembrano venire sottoposti i prigionieri potrebbe costituire una violazione del diritto internazionale, secondo gli esperti interpellati. E così per Mark Ellis, uno dei principali consulenti legali delle Nazioni Unite e di tribunali internazionali, gli atti ripresi nelle immagini in questione sarebbero in violazione delle regole internazionalmente riconosciute sul trattamento dei prigionieri di guerra.
Quanto al prigioniero seduto mentre viene interrogato, l'Idf, la forza di difesa di Israele, è stata chiamata a commentare e ha dichiarato: "La foto è stata scattata (il 24 dicembre scorso) durante un interrogatorio sul campo. Il sospetto non è stato ferito" e il soldato che ha scattato la foto postandola sui social "in violazione degli ordini e dei valori dell'Idf", è stato congedato come riservista. I video dei prigionieri allineati legati e in ginocchio sono stati geolocalizzati da Bbc Verify nel campo sportivo diYarmouk, a Gaza City.
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