Cagliari, 14 Mar 2024 - All’anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione è dedicata la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, che si celebra ogni anno il 15 marzo a partire dal 2018.
Per tenere alta l’attenzione su questa problematica la Struttura Complessa Disturbi Alimentari della ASL di Cagliari, in collaborazione con l’Ordine dei Medici della Provincia di Cagliari, con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna e con l’Associazione “Voci dell’Anima”, ha organizzato il MARZO LILLA con vari eventi dedicati ai Disturbi della Nutrizione e Alimentazione. Il giorno 15 marzo, Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, in via Romagna 16, Pad E, dalle 11 alle 19 l’equipe della ASL assieme all’Associazione Voci dell’Anima, sarà a disposizione per la popolazione per incontri informativi e due workshop, su prenotazione al cellulare di servizio, dedicati ai familiari di pazienti.
Per prenotazioni inviare un whatsapp al 3355665428
I disturbi alimentari - I disturbi dell’alimentazione rappresentano infatti una problematica di sanità pubblica di crescente rilievo anche alla luce dei recenti dati epidemiologici. Negli ultimi anni vi è stato un notevole abbassamento dell’età di esordio, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute, secondari soprattutto allo stato di malnutrizione. Secondo i dati dell’Osservatorio ISTAT e ABA del 2023, risulta che in Italia vi siano 3 milioni di persone interessate, con una incidenza di Anoressia e Bulimia pari al 8-10 % nelle ragazze, pari a 0,5-1% nei ragazzi. La fascia d’età d’esordio è tra i 15 e i 18 anni con un trend in discesa verso età sempre più precoci in età prepuberi. Una Survey epidemiologica del Ministero della Salute del 2021 ha rilevato infatti un aumento dei casi del 40 % rispetto al 2019 e una percentuale pari al 30 % sono soggetti di età inferiore ai 14 anni. La patologia è multifattoriale, esiste un mosaico di fattori, individuali e socioambientali che concorrono all’insorgenza della malattia e ad influenzarne decorso ed esito. Tra quelli individuali la familiarità per i disturbi alimentari, per cui spesso all’interno di una stessa famiglia possono esserne colpiti più componenti; la tendenza al perfezionismo, la paura dell’adultità, la disregolazione emozionale.
Le tipologie - Con maggiore frequenza si vedono anoressia, bulimia, binge eating, ma sono in aumento le forme miste e atipiche, ma anche altre modalità di espressione come la vigoressia, caratterizzata dalla preoccupazione eccessiva per un fisico che sembra sempre troppo smilzo; la drunkoressia, caratterizzata dalla restrizione calorica per poter acquisire le calorie con alcolici del fine settimana; la diabulimia che riguarda soprattutto le ragazze con diabete insulino dipendente, che non si somministrano la dose di insulina allo scopo di perdere peso; l’ortoressia che è la preoccupazione eccessiva patologica per una alimentazione sana.
Gli altri appuntamenti - Le giornate del 28 febbraio, 6 e 14 marzo sono dedicate agli incontri formativi con Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta dal titolo Disturbi della Nutrizione e Alimentazione: “Aspetti clinici e segnali d’allarme per un’identificazione precoce e invio ai luoghi di cura”, finalizzata ad una maggiore conoscenza del disturbo e un invio ai servizi di competenza. Nella giornata del 25 marzo, infine, l’equipe adulti-minori, si dedicherà ai Dirigenti scolastici e ai docenti di tutta la Regione degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, sia pubblici che paritari, al fine di favorire una sensibilizzazione e una maggiore vicinanza degli operatori scolastici ai servizi dedicati. Com
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