Gaza. 21 Mar 2024 - Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che gli Stati Uniti hanno presentato un progetto di risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu chiedendo un "cessate il fuoco immediato legato al rilascio degli ostaggi" nella Striscia di Gaza. Nel frattempo Netanyahu per rimanere al potere e non finire in carcere, muove guerra con i suoi amici neo fascisti israeliani con l’intento di annettersi la striscia di Gaza e sfruttarla turisticamente come ha auspicato il genero di Trump ieri dagli Usa e continuare a trucidare donne e bambini (anche pochi) che ormai sono i soli ad essere rimasti in vita.
E, infatti, le forze di difesa israeliane stanno proseguendo le loro operazioni all'ospedale Al-Shifa di Gaza ed hanno ucciso oltre 50 militanti nelle ultime 24 ore: lo hanno riferito le stesse forze armate dello Stato ebraico, precisando che la brigata Nahal dell'esercito sta inoltre proseguendo il suo impegno operativo nel centro di Gaza, dove circa 20 militanti sono stati uccisi da ieri.
Il movimento sciita libanese di Hezbollah ha dispiegato un numero ''ampio e senza precedenti'' di suoi uomini armati e mascherati per le strade di Dahiya, sobborgo meridionale di Beirut. Lo riferisce il quotidiano libanese An-Nahar, spiegando che i miliziani controllano i documenti dei cittadini per le strade. Nel sobborgo, controllato da Hezbollah, si trovava il vice leader di Hamas Saleh al-Arouri, ucciso in un raid aereo a gennaio attribuito a Israele.
I negoziati per garantire un cessate il fuoco nella striscia di Gaza legato al rilascio degli ostaggi si stanno "avvicinando" a un accordo, ha detto ieri sera il segretario di Stato americano Antony Blinken.
"Penso che il divario si stia riducendo e che un accordo sia assolutamente possibile", ha affermato Blinken in un'intervista all'emittente Al Hadath a Jedda, in Arabia Saudita, secondo una trascrizione rilasciata dal dipartimento di Stato americano. "Abbiamo lavorato molto duramente con il Qatar, con l'Egitto e con Israele per mettere sul tavolo una proposta forte. L'abbiamo fatto; Hamas non ha accettato, sono tornati con altre richieste e altre richieste; i negoziatori ci stanno lavorando proprio adesso", ha spiegato Blinken ribadendo che spetta al movimento islamista accettare la proposta sul tavolo. "Dobbiamo vedere se Hamas potrà dire sì alla proposta. Se lo farà, sarà il modo più immediato per alleviare la miseria della gente di Gaza, che è proprio ciò che vogliamo", ha detto. È importante essere pronti "per ciò che accadrà con il governo di Gaza" dopo la fine della guerra, ha concluso Blinken.
Nel frattempo si è appreso che è "globalmente negativa", secondo Hamas, la risposta israeliana alla proposta presentata dal gruppo palestinese in cambio di un cessate il fuoco. Lo ha detto a Beirut Oussama Hamdane, responsabile del movimento.
"I mediatori del Qatar ci hanno trasmesso ieri la posizione di Israele sulla nostra proposta: è globalmente negativa e non risponde alle aspirazioni del nostro popolo", ha spiegato in una conferenza stampa. Si tratta, ha commentato, di un passo indietro rispetto a precedenti posizioni israeliane e "può ostacolare i negoziati e forse guidarli verso un punto morto". Da alcuni giorni sono in corso negoziati a Doha con la mediazione di Usa, Qatar ed Egitto. La proposta di Hamas prevede un cessate il fuoco di 6 settimane e la liberazione di 42 ostaggi israeliani (donne, bambini, anziani e malati) in cambio di un numero fra 20 e 50 detenuti per ogni ostaggio rilasciato. Chiede anche il ritiro dell'esercito israeliano da Gaza e l'accesso degli aiuti umanitari.
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