Roma, 11 Magg 2024 – A Roma, in piena campagna elettorale, la segretaria del Partito Democratico sta andando incontro ad una vera trappola elettorale. A volte le azioni di questa donna, non si comprendono. Oppure chi la consiglia è da licenziare. Lei, si sta infilando un agguato mascherato da confronto alla pari, ma così non sarà perché a condurre sarà il servo del potere di turno televisivo. E sicuramente non condurrà un confronto alla pari ma sarà sbilanciato sulla Meloni, come da probabili ordini ricevuto dal suo editore di riferimento che sarebbe il partito della camicetta nera. Quindi ancora una volta la Schlein è consigliata male e agisce senza criterio o convenienza alcuna.
Il confronto prima delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno, tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la Segretaria del PD Elly Schlein, si svolgerà giovedì 23 maggio. "Sede del dibattito sarà la trasmissione 'Porta a Porta' di Bruno Vespa". Lo fanno sapere in una nota congiunta i rispettivi staff.
Passerà alla storia (anche se definire questo evento storico, ci pare molto esagerato. Ormai per l’estrema destra al potere in Italia tutto quello che fa ha valenza storica anche se tra qualche anno nessuno ricorderà) come la prima volta di due donne leader in un faccia a faccia televisivo nel nostro Paese. Due personalità completamente diverse, ma unite da una storia di militanza politica autentica.
I temi che saranno affrontati, dicono gli analisti, saranno certamente il lavoro (in particolare la sicurezza sul lavoro) e la sanità, su cui Schlein batte da mesi. Il punto fermo delle due leader sarà l'europeismo, sebbene in chiave diversa. La presidente del Consiglio italiana dichiara di volerla cambiare la politica europea, senza rinunciare al sovranismo che caratterizza il suo pensiero politico, suo e dei Conservatori e Riformisti che è il gruppo a cui Fratelli d'Italia è affiliato. Meloni è anche l’unico capo di governo in tutta l’Unione europea candidato alle elezioni europee (se si esclude il premier croato). Ad ogni modo né Meloni né Schlein siederanno nell'emiciclo di Strasburgo, i loro nomi sono a capo delle liste, ma sono puramente indicativi come leader dei partiti.
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