Roma, 13 Giu 2024 - Inizia oggi il G7 a Borgo Egnazia, dove la presidente del Consiglio accoglierà i sette Grandi. Venerdì è atteso il Papa, che vedràBiden.
Inizia oggi il G7 organizzato dalla presidenza italiana e si conclude sabato 15 giugno. La cornice è quella di Borgo Egnazia, in Puglia, che ospita il vertice dei leader del mondo. Tre giorni di sessioni durante i quali si affronteranno le principali questioni internazionali.
Ci saranno i capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti), oltre al presidente del Consiglio Europeo e alla presidente della Commissione Europea in rappresentanza dell’Unione Europea.
Il presidente americano annuncia nuove sanzioni contro la Russia che colpiranno la Borsa di Mosca e la firma di un accordo per la sicurezza con Zelensky. Più armi per difendere l'Ucraina. Stop al sostegno della Cina a Putin, le cui minacce nucleari sono 'irresponsabili'. Via libera al piano Usa per la tregua a Gaza.
Sono i punti principali del documento finale la cui bozza è stata anticipata dall'agenzia Bloomberg. Secondo fonti europee, nell'ultima bozza è scomparso il punto nel quale si garantiva "un accesso effettivo e sicuro all'aborto". Fonti della presidenza italiana: 'Gli sherpa stanno ancora trattando'.
Ai lavori del summit prenderanno parte anche i rappresentanti di alcuni Stati e organizzazioni internazionali invitati dalla presidenza di turno. L'Algeria con il Presidente Abdelmadjid Tebboune, l'Argentina con Javier Milei, il Brasile con Luis Ignacio Lula da Silva, il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed, il Re di Giordania Abdallah II, Narendra Modi, primo ministro dell'India, il presidente del Kenya, della Mauritania (anche presidente dell’Unione Africana), Papa Francesco. Con loro anche il presidente della Banca Africana di Sviluppo e della Banca Mondiale.
I leader del G7 cercheranno di concordare un meccanismo che consenta l'utilizzo dei beni russi congelati per aiutare l'Ucraina a difendersi. Di fronte allo spettro di un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e all'incertezza sulle conseguenze della sua elezione per l'Ucraina, il "Gruppo dei 7" (Stati Uniti, Germania, Francia, Italia), Regno Unito, Canada, Giappone) vuole garantire il finanziamento dei suoi aiuti militari a Kiev. I
Il G7 spera di raggiungere un consenso sull’uso dei beni russi congelati dall’Occidente per fornire sostegno finanziario all’Ucraina e aiutare i paesi dell’Unione Europea ad adottare un accordo all’inizio di maggio confiscare i proventi dei beni congelati della Russia per armare l'Ucraina, tra 2,5 e 3 miliardi di euro all'anno.
Dal canto suo il primo ministro britannico Rishi Sunak annuncerà un piano di aiuti fino a 242 milioni di sterline per l'Ucraina al vertice del G7. Si prevede che l'Ucraina sarà in cima all'agenda dell'incontro in Puglia, dove il presidente Volodymyr Zelenskyj si unirà ai leader del G7 che cercano di siglare un accordo sull'utilizzo dei beni russi congelati per aiutare il suo Paese dilaniato dalla guerra. Al vertice, Sunak "annuncerà fino a 242 milioni di sterline (310 milioni di dollari) in assistenza bilaterale all'Ucraina, per sostenere le esigenze umanitarie, energetiche e di stabilizzazione immediate e gettare le basi per una ripresa a lungo termine", ha affermato l'ufficio del primo ministro in una nota.
"Questo finanziamento dimostra la continua solidarietà internazionale del Regno Unito con l'Ucraina e la nostra flessibilità nel rispondere ai bisogni immediati creati dall'aggressione russa", ha aggiunto, rilevando i recenti attacchi russi alle infrastrutture energetiche. La dichiarazione aggiunge che Sunak lavorerà con altri leader del G7 per trovare un modo per utilizzare i fondi russi congelati per assistere l'Ucraina. "Dobbiamo essere decisi e creativi nei nostri sforzi per sostenere l'Ucraina e porre fine alla guerra illegale di Putin in questo momento critico", ha detto Sunak.
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