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Un giovane di 36 anni di Ortacesus arrestato dai carabinieri di Senorbì per estorsione, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia ai danni della madre convivente.

Ortacesus (Ca), 5 Lug 2024 – I Carabinieri della Stazione di Senorbì, con il supporto del personale della Stazione di San Basilio, nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, in attesa di ulteriori approfondimenti e del giudizio finale, hanno arrestato un 36enne del posto per estorsione, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia ai danni della madre convivente.

Questa mattina, il giovane si è recato presso il luogo di lavoro della madre, una 65enne vedova, che lavora come badante a Ortacesus. E dopo l'ennesima richiesta di denaro formulata in maniera minacciosa, l’uomo ha raggiunto la madre, afferrandola violentemente per i polsi, strattonandola e minacciandola, riuscendo a estorcerle una banconota da 10 euro che le ha strappato dalle mani.

La vittima, terrorizzata, ha immediatamente si è messa in contatto gli il personale dell’Arma locale che una volta giunto sul posto, sono riusciti a rintracciare l’aggressore all'interno della sua abitazione. Subito dopo, durante la perquisizione personale, nella tasca dei pantaloncini dell’uomo, è stata trovata la banconota spiegazzata che poco prima era stata sottratta alla madre.

Quindi il 36enne è stato dichiarato in arresto, e questo provvedimento è stato adottato al culmine di reiterati comportamenti che sono stati denunciati dalla donna tra gennaio e giugno di quest'anno. Pertanto vista la gravità dei fatti e la reiterazione del reato, ha fatto si che l’arrestato sia stato condotto presso la casa circondariale di Uta, in attesa delle ulteriori decisioni del tribunale.

I Carabinieri continueranno a monitorare la situazione per garantire la sicurezza della vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza.

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