Gaza, 14 Lug 2024 - Strage in un accampamento di sfollati a Khan Younis, colpito da un bombardamento israeliano. Il bilancio è di 90 morti e 300 feriti nel campo profughi di Al-Mawasi. La metà sono donne e bambini, secondo il ministero della Sanità di Gaza. Il raid mirava a due capi militari di Hamas: Muhammad Deif e Rafa Salameh. Ma il primo ministro Netanyahu ammette di non avere la certezza che siano stati eliminati.
Il leader di Hamas condanna gli "spaventosi massacri" di Israele diplomazia conflitto palestinesi Israele Ismail Haniyeh Benjamin Net Il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha accusato sabato il primo ministro israeliano di cercare di bloccare il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza attraverso "odiosi massacri" perpetrati dalle forze israeliane, secondo un comunicato del movimento islamista. Haniyeh ha invitato i mediatori internazionali ad agire dopo due attacchi israeliani a Gaza che, secondo i funzionari palestinesi, hanno causato più di cento morti.
Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah ha affermato che gli attacchi del gruppo contro obiettivi israeliani adempiono al "dovere" di sostenere i palestinesi. Nasrallah ha poi condannato il "massacro contro gli sfollati ad al Awasi a Khan Younis. Israele si è voluto giustificare dicendo che voleva colpire i leader di Hamas - ha precisato Nasrallah - ma ci sono ingiustizie e oppressioni peggiori nel mondo?" lo riporta al Jazeera.
"Fonti di Hamas hanno affermato che, nonostante i colloqui sulla tregua a Gaza siano stati ostacolati, il gruppo non li farà saltare e non permetterà al premier israeliano Benyamin Netanyahu di addossargli la colpa di ciò. Lo scrive Haaretz.
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