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Caronte, una settimana di fuoco da Nord a Sud con picchi di 41-42°.

Cagliari, 16 Lug 2024 - Continuerà ancora per diversi giorni l'ondata di temperature estreme che sta percorrendo l'intera Penisola italiana come un brivido caldo. Nei prossimi giorni l’anticiclone africano soprannominato “Caronte” diventerà sempre più forte, con le massime anche oltre i 40 gradi e picchi di 41-42° nel Tavoliere delle Puglie e in provincia di Matera.

Dopo un lunedì da bollino rosso, con un clima molto al di sopra della media per le regioni del centro-sud, la colonnina di mercurio sarà più omogenea per tutta l'Italia: l'afa torna infatti a lambire anche le regioni del centro nord, caratterizzate durante il fine settimana da maltempo e violenti acquazzoni.

Da segnalare soltanto la possibilità di temporali con locali grandinate sui settori alpini occidentali e sui confini altoatesini. Sul resto del territorio nazionale bel tempo prevalente e clima via via più afoso e caldo, con venti deboli dai quadranti settentrionali.

Il bollettino parla anche di quattro morti per il caldo tra sabato e domenica scorsi: uno a Roma e tre in Puglia, tutti uomini tra i 68 e gli 82 anni.

Le previsioni per martedì 16 luglio.

Nord: Strapotere dell'Anticiclone africano Caronte e così a parte degli isolati temporali sui confini alpini, per il resto il sole prevarrà.

Centro: La giornata trascorrerà sotto il dominio incontrastato del sole e del caldo dell'anticiclone Caronte. Temperature massime fino a 37 gradi.

Sud: Giornata ancora una volta rovente e soleggiata con l'anticiclone Caronte. Temperature massime fino a 38 gradi, notti tropicali ovunque.

Le previsioni per mercoledì 17 luglio 

Nord: La giornata trascorrerà con il bel tempo prevalente, il cielo si presenterà sereno; isolati temporali soltanto sull'Alto Adige.

Centro e Sud: Giornata caldissima, il cielo si presenterà prevalentemente sereno, mentre le temperature massime toccheranno punte di 38°C.

Le previsioni per giovedì 18 luglio

Nord: Il tempo risulterà ampiamente stabile e soleggiato, da segnalare la possibilità di rari rovesci pomeridiani in Alto Adige. Caldo.

Centro: Giovedì, domina sempre l'anticiclone Caronte. Giornata ampiamente soleggiata con cielo poco nuvoloso. Temperature massime fino a 38 gradi.

Sud: La giornata trascorrerà all'insegna di un cielo sereno o al più poco nuvoloso ovunque, con temperature massime superiori ai 35 gradi.

Bisogna mettere in atto piani di emergenza assieme ai comuni per proteggere anziani e fragili. È fondamentale puntare sulla prevenzione e la rapidità di intervento per evitare ulteriori tragedie.

Implementare le aree verdi nei grandi centri urbani 

Il caldo di luglio assedia l'Italia in un 2024 che è stato sino ad oggi il più caldo mai registrato sul territorio nazionale con una temperatura di 1,47 gradi superiore alla media storica. Secondo l'analisi condotta da Coldiretti su dati Isac Cnr, le temperature record si registrano soprattutto al Sud, con +1,64 gradi rispetto alla media, poco sopra al Centro Italia (+1,63 gradi) mentre al Nord l'anomalia è più bassa +1,20 gradi, anche per effetto delle ondate di maltempo che dalla primavera hanno colpito le regioni settentrionali, causando gravi danni.

Ma contro il caldo che assedia le città occorre anche potenziare la presenza di aree verdi con alberi, che agiscono da condizionatori naturali abbassando la temperatura fino a 3 gradi in meno. Un'area verde di 1500 metri quadrati, infatti, raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza. In Italia ogni abitante dispone oggi di appena 32,8 metri quadrati di verde urbano, secondo l'analisi Coldiretti su dati Istat, con una situazione preoccupante per i grandi centri dove si va dagli 18,9 metri quadrati pro capite di Milano ai 17 di Roma, ai 13,6 di Napoli, dai 9,5 di Bari ai 12,1 metri quadrati di Palermo. Una "dotazione" che negli ultimi quindici anni ha subito minime variazioni, a fronte di anomalie climatiche in costante crescita.

In Sicilia, già nella morsa della siccità, i vigili del fuoco son stati impegnati negli ultimi giorni a spegnere decine di roghi.

"Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – spiega in una nota il presidente Sima, Alessandro Miani – Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello.

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