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Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo con quasi 600 voti. La presidente rimane in carica per due anni e mezzo, rinnovabili. 

Bruxelles, 16 Lug 2024 - Al via la decima legislatura del Parlamento europeo che inizia con la plenaria impegnata oggi per eleggere presidente, i vice e i questori.  Rieletta Roberta Metsola, presidente uscente, con 562 voti.

A sfidarla c'era solo la spagnola Irene Montero, esponente di Podemos, candidata dal gruppo The Left, che ha ottenuto 61 voti.

Metsola dunque riconfermata, in quanto frutto dell'accordo di maggioranza tra Ppe, S&D e Renew, ma anche in virtù del fatto di aver acquisito consensi molto ampi nell'ultimo mandato. 

Dalla prima elezione del Parlamento europeo a suffragio universale nel 1979, il presidente viene eletto e rimane in carica per un periodo rinnovabile di due anni e mezzo. Durante ogni legislatura, una prima elezione si tiene normalmente a luglio, subito dopo l'elezione del nuovo Parlamento, e una seconda elezione di medio termine si tiene due anni e mezzo dopo, a gennaio. 

"Non mi tirerò mai indietro dal prendere decisioni difficili. La mia porta rimarrà sempre aperta. I membri saranno trattati in modo equo e dignitoso. Come Presidente, sapete che sono in grado sia di difendere il nostro Parlamento sia di costruire ponti tra le divisioni politiche. Sono orgogliosa di essere qui oggi. E se sceglierete di accordarmi la vostra fiducia, non vi deluderò". Con queste parole Roberta Metsola ha aperto il proprio discorso alla plenaria prima della votazione.

"Questo deve essere un Parlamento di dibattito e rispetto. Una Camera in cui possiamo discutere e sostenere il nostro angolo in sessioni vivaci e attive che catturino l'attenzione e l'immaginazione delle persone - ha aggiunto - Un Parlamento in cui la burocrazia inutile e la burocrazia sono ridotte, in cui la semplificazione significa che ci occupiamo meno di spuntare caselle e più di buon senso. In cui ogni abuso viene combattuto e dove è più facile fare il nostro lavoro".

"Le persone guarderanno a noi per una direzione - ha proseguito Metsola - Che si tratti di: difendere i nostri valori e lo stato di diritto; rimanere il forte sostenitore di cui l'Ucraina ha bisogno; amplificare la voce dell'umanità in Medioriente mentre cerchiamo una pace sostenibile; la necessità che abbiamo di attenerci ai nostri impegni e mantenere la nostra Unione come leader globale dei diritti, dell'uguaglianza, della sicurezza, del clima, delle opportunità, dei mercati competitivi, liberi ma giusti, con un forte pilastro sociale che consente a tutti di essere chiunque desiderino essere e dove nessuno viene lasciato indietro".

Negli ultimi anni si sono alternati i gruppi Ppe e S&D alla guida dell'Eurocamera. Il presidente viene eletto in base alle candidature proposte dai gruppi politici, ma possono anche essere nominate da un ventesimo (38) dei membri del Parlamento. Non essendosi ricandidato il primo vicepresidente, l'austriaco Othmar Karas (Ppe), presiede la seduta l'italiana Pina Picierno, la vicepresidente che prese più voti in successione nel 2022. 

Le elezioni si tengono a scrutinio segreto, con un massimo di quattro turni. Per essere eletto il candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti espressi, ovvero il 50% più uno. Se il numero di candidati per l'elezione del presidente, dei vicepresidenti e dei questori è inferiore o uguale ai seggi da ricoprire, l'elezione può essere tenuta per acclamazione, a meno che un numero di membri pari ad almeno 150 non richieda una votazione a scrutinio segreto. 

Dopo l'elezione della presidente, il Parlamento eleggerà anche 14 vicepresidenti e 5 questori. 

Questi vengono eletti in un'unica votazione a maggioranza assoluta dei voti espressi. Se il numero dei candidati eletti è inferiore a 14, si tiene una seconda votazione per assegnare i seggi rimanenti alle stesse condizioni. Se è necessaria una terza votazione, una maggioranza relativa è sufficiente per coprire i seggi rimanenti.Il gruppo Patrioti per l'Europa non presenterà alcun candidato come presidente del Parlamento europeo, mentre ha proposto come vicepresidente Fabrice Leggeri, l'ex direttore di Frontex, e un eurodeputato ceco del partito Ano. Il Gruppo Ecr ha deciso di proporre l'italiana Antonella Sberna (FdI) e il lettone Roberts Zile come vicepresidenti e Kosma Zlotowski (Pis) come candidato questore.

Il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) ha annunciato ieri a tarda sera, dopo una riunione del gruppo a Strasburgo, che la stragrande maggioranza dei suoi membri voterà a favore della rielezione dell'attuale presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. Per il copresidente Nicola Procaccini "Roberta Metsola ha dimostrato il suo impegno per il dialogo e la sua apertura all'equilibrio e al compromesso, anche quando ci sono forti differenze di opinione. È in grado di costruire ponti e di trovare un terreno comune tra gli schieramenti politici".        

Per il copresidente Joachim Brudzinski "Metsola ha molte delle qualità di cui una presidente del Parlamento ha bisogno: è pragmatica e orientata al consenso. Anche il suo impegno nei confronti dell'Ucraina è notevole. Questi punti costituiscono la base del nostro sostegno a lei rielezione." Nel corso dell'incontro i conservatori hanno anche deciso di proporre gli eurodeputati Roberts Zile e Antonella Sberna come candidati per i 14 posti di vicepresidente del Parlamento europeo. Inoltre, Kosma Złotowski è stato nominato candidato dell'Ecr per uno dei cinque questori. Stamani si tiene l'elezione del presidente del Parlamento, oggi pomeriggio quella dei vicepresidenti.  Domattina i deputati eleggeranno i questori.

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