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A Strasburgo Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo con 562 voti: “Saremo un faro di democrazia”.

Strasburgo, 17 Lug 2024 - Un discorso da leader internazionale, in cui ha citato De Gasperi e ricordato Falcone e Borsellino. “Sarà una Camera faro di democrazia, di diritti, di protezione per i giornalisti, di libertà”, così Roberta Metsola nel suo primo discorso da neo-presidente del Parlamento europeo per un secondo e ultimo mandato. Ha dedicato spazio alla condizione femminile, e ha ricordato, tra le altre, Giulia Cecchettin.

Votata dall'assemblea che si è riunita oggi nella prima plenaria, con 562 voti su 705. A sfidarla c'era solo la spagnola Irene Montero, esponente di Podemos, candidata dal gruppo The Left, che ha ottenuto 61 voti.

"Giovedì mattina si svolgerà un dibattito lungo, intenso e approfondito sugli orientamenti politici, dopodiché si voterà. E' una prerogativa del Parlamento europeo che si svolge ogni cinque anni, ed è una cosa che faremo in modo molto efficace", ha dichiarato, riferendosi alla nomina di von der Leyen. "La presidente designata sta lavorando duramente alla sua riconferma incontrando i vari gruppi", ha aggiunto durante un'intervista concessa a un gruppo di agenzie internazionali. Poi, soffermandosi sul nuovo presidente del Consiglio europeo, ha detto: "Il Parlamento europeo adora Antonio Costa e Costa conosce molto bene questa istituzione in quanto ex deputato. E' un politico forte e capace e faremo grandi cose insieme, sono felice che lavoreremo assieme", ha sottolineato.

Costa, dopo il voto che l'ha consacrata di nuovo alla guida dell'Eurocamera, ha avuto un bilaterale con Roberta Metsola. L'ex premier portoghese ha anche avuto un incontro con la presidente del gruppo dei Socialisti, Iratze Garcia Perez.

Metsola è stata dunque riconfermata grazie a un accordo di maggioranza tra Ppe, S&D e Renew, ma anche in virtù del fatto di aver acquisito consensi molto ampi nell'ultimo mandato.

"Non possiamo lasciare l'Europa un posto migliore se troppe donne non riescono ancora a sentirsi parte di essa. Troppe donne vengono ancora maltrattate, picchiate, uccise nella nostra Europa. Troppe donne lottano ancora per i diritti. Troppe donne guadagnano ancora meno degli uomini per lo stesso lavoro. Troppe donne hanno ancora paura. Questa deve diventare anche la loro Europa", ha detto Metsola. "Possiamo costruire l'Europa sognata da Simone Veil e Nicole Fontaine. L'Europa che Marie-Skodowska-Curie non è stata in grado di sfruttare appieno. L'Europa che Giulia, Pelin, Ana Vanessa, Daphne e tante altre donne non potranno mai vedere. Lo faremo per loro, per tutti coloro che non possono parlare e per tutti coloro che verranno dopo. So che insieme lasceremo l'Europa migliore di come l'abbiamo trovata", ha aggiunto. 

"Non dobbiamo avere paura", come diceva "Karol Wojtyla. Non dobbiamo temere di fronteggiare gli autocrati", ha detto Metsola alla plenaria di Strasburgo. "La politica della speranza -  continua - è a portata di mano, ma per crearla dovremo trovare modi per rafforzare comunità e famiglie. Il tempo di cominciare è ora.  L'Europa è speranza, l'Europa resta la risposta. Viva l'Europa", conclude.

Sono arrivate subito anche le congratulazioni del presidente ucraino Zelensky, la presidente ha ricordato l''impegno delle istituzioni europee per la pace. "Congratulazioni a Roberta Metsola per la sua rielezione a presidente del Parlamento Europeo. Apprezzo molto il coinvolgimento personale di Metsola nel sostenere l'Ucraina così come il suo impegno costante nel proteggere le persone e per sostenere il nostro stile di vita europeo", aggiunge, con l'auspicio di "proseguire la nostra stretta cooperazione per ripristinare quanto prima una pace giusta".

Tajani: “Congratulazioni a Metsola, rieletta meritatamente"

"Congratulazioni Roberta Metsola rieletta meritatamente Presidente del Parlamento europeo! Orgogliosi di averti sostenuta, rinnoviamo il sentimento reciproco di amicizia che ti lega all'Italia. Il Ppe è al tuo fianco per costruire un'Europa più giusta, democratica e vicina ai cittadini". Lo ha scritto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.

Anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, si congratula con Roberta Metsola. "Il Consiglio europeo è impegnato a continuare a collaborare con il Parlamento Ue per un'Unione europea più forte per i nostri cittadini", scrive in un messaggio su X.

Le elezioni si sono svolte come da prassi a scrutinio segreto. Per essere eletto il candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti espressi, ovvero il 50% più uno, Metsola l'ha ottenuta al primo turno (massimo possono essere quattro turni). 

Dopo l'elezione della presidente, sono stati eletti i 14 vicepresidenti in un'unica votazione a maggioranza assoluta dei voti espressi. Tra gli eletti le italiane Pina Picierno e Antonella Sberna.

Il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) ha annunciato ieri a tarda sera, dopo una riunione del gruppo a Strasburgo, che la stragrande maggioranza dei suoi membri avrebbe votato a favore della rielezione dell'attuale presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. Per il copresidente Nicola Procaccini "Roberta Metsola ha dimostrato il suo impegno per il dialogo e la sua apertura all'equilibrio e al compromesso, anche quando ci sono forti differenze di opinione. È in grado di costruire ponti e di trovare un terreno comune tra gli schieramenti politici".        

Per il copresidente Joachim Brudzinski "Metsola ha molte delle qualità di cui una presidente del Parlamento ha bisogno: è pragmatica e orientata al consenso. Anche il suo impegno nei confronti dell'Ucraina è notevole. Questi punti costituiscono la base del nostro sostegno a lei rielezione." Nel corso dell'incontro i conservatori hanno anche deciso di proporre gli eurodeputati Roberts Zile e Antonella Sberna come candidati per i 14 posti di vicepresidente del Parlamento europeo. Inoltre, Kosma Złotowski è stato nominato candidato dell'Ecr per uno dei cinque questori. Stamani si tiene l'elezione del presidente del Parlamento, oggi pomeriggio quella dei vicepresidenti.  Domattina i deputati eleggeranno i questori.

Roberta Metsola è stata rieletta con un numero record di voti. Infatti ha preso 562 voti è il più alto nella storia delle elezioni dei presidenti del Parlamento europeo. Di seguito i risultati delle elezioni degli ultimi 12 anni: Gennaio 2022: Roberta Metsola (PPE) – 458 voti a favore (1° turno) 690 votazioni: 74 schede bianche o nulle, 616 voti validi; Maggioranza necessaria: 309.

Luglio 2019: David-Maria Sassoli (S&D) – 345 voti a favore (2° turno) 704 votazioni: 37 schede bianche o nulle, 667 voti validi; Maggioranza necessaria: 334Gennaio 2017: Antonio Tajani (PPE) – 351 voti a favore (4° turno) 713 votazioni: 80 schede bianche o nulle, 633 voti validi; maggioranza necessaria: 318.

Luglio 2014: Martin Schulz (S&D) – 409 voti (1° turno) 723 votazioni: 111 schede bianche o nulle, 612 voti espressi; maggioranza necessaria: 307Gennaio 2012: Martin Schulz (S&D) – 387 voti (1° turno) 715 votazioni: 26 schede bianche o nulle, 689 voti validi espressi; maggioranza necessaria: 345.

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