Cagliari, 17 Lug 2024 – Riprenderanno questa mattina le ricerche di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa a maggio da San Sperate, nel cagliaritano, che secondo gli inquirenti sarebbe stata prima uccisa e poi fatta sparire dal marito, Igor Sollai, 43 anni, autotrasportatore e finito nel carcere di Uta, in provincia di Cagliari, con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Come nei giorni scorsi, le ricerche, coordinate dai Carabinieri della compagnia di Iglesias coadiuvati dai colleghi cacciatori di Sardegna sono riprese nella stessa zona della scorsa settimana dove sono stati trovati gli effetti personali della scomparsa e alcune tracce di sangue, rivenute nelle campagne di San Priamo nel territorio di Sinnai a ridosso della vecchia Orientale Sarda. E oggi è attesa l’utilizzo dei cani molecolari.
Nel frattempo i legali di Igor Sollai prenderanno visione di tutto il materiale che accusa il loro assistito. Giovedì l'interrogatorio il 23 luglio e l'udienza per il ricorso davanti al Tribunale del riesame con il quale i legali hanno chiesto una modifica della misura restrittiva.
Alle un centinaia di persone a San Sperate hanno partecipato alla fiaccolata dedicata alla donna scomparsa. In prima fila il fratello di Francesca, Andrea Deidda che ha voluto ancora una volta lanciare un appello: "Non voglio dire molto perché si è già detto abbastanza, io voglio che parli qualcun altro. Io spero che finisca tutto il prima possibile - ha ribadito - Che parli chi deve parlare". Hanno preso parte alla fiaccolata anche i genitori di Igor Sollai,
Alla fiaccolata anche le colleghe di Francesca Deidda, le stesse che hanno denunciato la sua scomparsa. Alcune di loro hanno lasciato momentaneamente il corteo per raggiungere casa di Francesca e lasciare una candela davanti al portone: "Una luce per non far spegnere la speranza di ritrovarla e di conoscere la verità", hanno detto.
Comments are closed.