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Microsoft CrowdStrike, il tilt informatico che ha paralizzato trasporti e mercati finanziari.

Cagliari, 20 Lug 2024 - L'incubo di un collasso informatico globale è stato reale, uno dei più gravi e diffusi mai registrati che ha investito i sistemi digitali di mezzo mondo. Così un “aggiornamento difettoso” dei sistemi operativi Windows di Microsoft, ha mandando in tilt, totale o parziale, pezzi vitali dell'esistenza collettiva. Dal traffico aereo ai mercati finanziari, dai treni alle banche, dai media ad alcuni servizi medici di vari Paesi e in vari continenti.   

Nessun sospetto di un attacco informatico, ma le rassicurazioni del gruppo statunitense di sicurezza CrowdStrike - Un'azienda che offre soluzioni di sicurezza informatiche e opera in più di 170 Paesi, il cui programma software ha causato l'interruzione - non ha impedito ai complottisti di immaginare scenari apocalittici. “Una terza guerra mondiale imminente? Un attacco informatico su larga scala lanciato dalle élite globali?”. Nulla di tutto questo a quanto pare, anche se non è così sciocco immaginare in futuro “guerre cibernetiche”. 

Il caos globale è riconducibile al malfunzionamento di un antivirus, i cui contraccolpi hanno generato un pervasivo effetto a catena negli Usa, in Europa e altrove. A partire da giovedì sera e fino a buona parte della giornata di venerdì, i disservizi hanno condizionato milioni di persone.

Più nel dettaglio, all'origine del tilt informatico ci sarebbe stato un doppio catastrofico innesco: il primo riguardante Microsoft Azure, cloud di casa Microsoft; il secondo un aggiornamento anti-virale sbagliato messo in circolo da Crowdstrike. Il cortocircuito è stato letale. 

Diagnosi certificata dall'oscuramento improvviso degli schermi in numerosi aeroporti, una sorta di paralisi nota agli esperti con il lugubre nome di sindrome da Blue Screen of Death (schermo blu della morte).   

Lo spettro di un blitz di hacker è stato viceversa accantonato: anche dagli organismi di sorveglianza di vari Paesi, a partire dalla Francia. “CrowdStrike sta collaborando attivamente con i clienti colpiti da un difetto riscontrato in un singolo aggiornamento dei contenuti per gli host Windows”, ha scritto l'amministratore delegato di CrowdStrike George Kurtz. 

“Mac e Linux non sono interessati agli aggiornamenti”, ha quindi precisato confermando che “non si è trattato di un incidente di sicurezza o di un cyberattacco” bensì di “un problema identificato e soprattutto isolato”, rispetto al quale è stata infine distribuita la “correzione”. Lo stesso Kurtz, che detiene il 5% delle azioni del colosso, si è poi scusato pubblicamente in un'intervista alla Nbc nella quale si è detto “profondamente dispiaciuto”.

Il danno, tuttavia, si è fatto sentire per ore. Fra gli effetti peggiori e più visibili, le difficoltà del trasporto aereo con scali, come l'aeroporto di Berlino, costretti a una temporanea chiusura. Nei migliori dei casi, si fa per dire, ci sono stati cancellazioni, ritardi e disagi per miriadi di passeggeri. È successo ad Amsterdam così come a Zurigo, da Singapore a Hong Kong fino a Sydney. Problemi che, come in un domino, sono stati “accusati” negli scali londinesi, in vari aeroporti della Francia fuori Parigi, in Turchia e anche in Italia. 

Negli Usa la Federal Aviation Administration (Faa) ha preferito imporre uno stop precauzionale di tutti i voli, lasciati a terra a prescindere dalla destinazione. Mentre in Cina tutto ha funzionato regolarmente.   

In particolare nel Regno Unito uno dei settori più azzoppati è stato quello dei treni. E qualcosa di simile si è visto anche in Polonia. Mentre sul terreno finanziario, la Borsa di Londra e quella di Milano hanno dovuto, fra le altre, congelare l'aggiornamento dei rispettivi indici prima di riavviarsi verso la normalità. Problematiche che hanno messo in ginocchio le transazioni di grandi gruppi bancari.

A risentire del caos sono state anche le programmazioni di holding mediatiche importanti quali l'australiana Abc, la britannica SkyNews UK o la francese Canal+. O, ancora, servizi sanitari come l'Nhs britannico (in particolare sul fronte delle prenotazioni di appuntamenti con i medici di famiglia, i cosiddetti Gp) e catene della ristorazione o della grande distribuzione. Senza dimenticare l'impatto sulle operazioni digitali di Parigi 2024, macchina organizzativa delle Olimpiadi al via tra una settimana.

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