Parigi, 2 Ago 2024 - Parigi 2024 ha accolto ieri, giovedì 1 agosto, l'atletica, ritenuta la Regina dei Giochi. Un'Italia "Pronta a stupire di nuovo il mondo", per dirla con il presidente federale, Stefano Mei, che tuttavia sa bene che sarebbe un'impresa ripetere Tokyo 2020. Dalle Olimpiadi giapponesi gli azzurri tornarono a casa con l'incredibile record di cinque ori: due conquistati - in solitario o cooperazione - da Marcell Jacobs, vincitore nei 100 e con la staffetta 4x100.
Il velocista è sbarcato da poche ore nella capitale francese, ma fin dal volo da Roma (a Fiumicino in tanti gli hanno chiesto selfie, "spingendolo" verso un bis che avrebbe del clamoroso, sicuramente ancor di più della corsa che a Tokyo domenica primo agosto 2021 sorprese tutti) ha cominciato a respirare l'atmosfera a cinque cerchi.
Sulla carta, Jacobs non è il favorito dei 100, la gara più attesa dei Giochi. In particolare Noah Lyles sembra andare più veloce di tutti, ma l'azzurro, come sempre, si mostra fiducioso: "Ho fatto dei test e le gambe girano bene, ma so che devo correre più forte degli altri. Bello partecipare alle Olimpiadi - ha aggiunto - ma da campione olimpico non mi basta, voglio tornare a casa con una medaglia al collo. Ci giochiamo tutto in semifinale, tanti avversari forti e in forma, ma lo sono anche io e in finale poi vince chi sbaglia meno. Io dovrò dimostrarlo e darò il 1000 per cento".
Il primo agosto 2021 è una data storica per tutto lo sport italiano, che a ora di pranzo, davanti alla tv, assistette all'abbraccio in pista tra Jacobs e Gianmarco Tamberi, oro nel salto in alto ex aequo con Barshim, e a Parigi portabandiera senza fede (quella matrimoniale persa nella Senna durante la cerimonia inaugurale).
I problemi fisici hanno reso complicata la preparazione olimpica dell'azzurro. "Ma ora - ribatte - sono pronto. La 20 km maschile (che partirà alle ore 7.30) ha un livello altissimo, ma io sono competitivo, altrimenti avrei lasciato il posto per le Olimpiadi a qualcun altro". All'opposto Palmisano. "Questa volta - sorride - non ho avuto intoppi, quasi non ci credo. Mi sento bene, sono pronta per salire di nuovo sul podio e magari vincere un'altra volta l'oro".
Lungo il percorso (le donne cominceranno a marciare due ore più tardi degli uomini, alle ore 9.30) "ci saranno sicuramente tanti nostri tifosi. E qui ci sarà anche mio marito, Lorenzo Dessi, che tra l'altro è il mio allenatore: sarà una gara e sarà un'Olimpiade piena di emozioni".
La marcia, i 100 metri, e poi c'è lui: "Gimbo" Tamberi, l'uomo dei record del salto in alto. Pronto a stupire il mondo con la sua grinta, e le sue eccentricità in campo.
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