Cagliari, 14 Ago 2024 – Il personale della Polizia di Stato della Questura di Cagliari, nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, ha arrestato in flagranza di reato, un 30enne per l’ipotesi di reato di rapina, minaccia aggravata, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nella mattinata di lunedì scorso, gli operatori dell’Ufficio per l’Immigrazione e degli Stranieri hanno richiesto l’intervento di un equipaggio della Squadra Volanti presso il C.A.S. di Monastir perché un ospite di nazionalità della Costa d’Avorio si era reso responsabile di una presunta rapina armato di coltello.
Lo straniero aveva ricevuto una notifica di non accoglimento della richiesta di protezione internazionale scatenando una reazione violenta verso gli stessi operatori del Centro e con gli altri ospiti, come protesta per il rigetto della domanda. Il giovane ha quindi raggiunto gli alloggi al terzo piano e dopo essere entrato in una stanza si è impossessato di un cellulare minacciando con un coltello un altro ospite che lo invitava a restituire il telefono. Successivamente si è barricato all’interno di un’altra stanza minacciando con il coltello le persone presenti. All’arrivo degli agenti della Volante lo straniero ha cercato di fuggire ma è stato bloccato e disarmato in sicurezza.
La perquisizione personale ha consentito poi di recuperare il cellulare sottratto e un coltello con lama seghettata.
Quindi l’extracomunitario è stato dichiarato in arresto e su disposizione del P.M. è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’A.G.
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