Cagliari, 17 Ago 2024 – Gli italiani ormai stremati dall'ondata di caldo che da settimane sta tenendo sotto scacco tutta la penisola, costringendo a rimanere chiusi in casa con le persiana abbassate e a non dormire a causa delle temperature tropicali possono tirare un sospiro e respiro di sollievo.
Il primo break arriva proprio oggi, con il passaggio da 17 città col bollino rosso di ieri a solo 4 per oggi: Bari, Brescia, Campobasso e Palermo. Sempre per oggi, sabato 17 agosto, il giallo si manifesta per Ancona, Bologna, Bolzano, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Perugia, Pescara, Rieti e Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona.
E se oggi le città in verde sono 4, domani saranno ben 19: la capitale, assieme a Milano, Bologna e Firenze dovrebbero tornare a non far subire a cittadini e turisti lunghe file sotto il sole a picco. Solo per Bari l'allerta più alta sarà ancora di livello 4.
Le previsioni.
Sabato 17 - Nord: nubi a prevalente evoluzione diurna con isolati rovesci o temporali associati dal tardo mattino e nel pomeriggio su Liguria, Appennino Emiliano-Romagnolo e adiacente fascia pedemontana e sul settore alpino/prealpino, con locali persistenze serali su quest'ultimo e in locale sconfinamento sulle pianure venete.
Centro e Sardegna: sulla Sardegna nuvolosità irregolare a tratti intensa con rovesci e temporali sparsi, maggiormente concentrati durante le ore centrali e con locali persistenze serali; molto nuvoloso sulla Toscana con isolati rovesci e temporali dal mattino e fino all'imbrunire e cielo poco o parzialmente nuvoloso dalla sera; sulle restanti regioni velature anche estese su coste e immediato entroterra mentre nubi a evoluzione diurna daranno luogo a isolati rovesci o temporali sulle aree interne e appenniniche fino al tramonto.
Sud e Sicilia: nubi a evoluzione diurna su tutte le aree interne e sui rilievi appenninici con locali rovesci o brevi temporali associati; velature anche estese sulle restanti aree. Temperature: minime in calo su Sardegna, Lazio, Toscana, Umbria, Appennino marchigiano ed emiliano-romagnolo e su Veneto, Trentino-Alto Adige; -massime in calo su isole maggiori, sud peninsulare e su Lazio, Umbria, Toscana, Liguria, Appennino emiliano-romagnolo, marchigiano e abruzzese, stazionarie sul resto del nord e su coste marchigiane e abruzzesi.
Venti: deboli settentrionali su Sicilia, sud peninsulare e regioni centro-settentrionali del versante adriatico; deboli meridionali sulla Liguria e variabili sul resto del nord; deboli prevalentemente meridionali sul resto d'Italia. Rinforzi di brezza lungo le coste nel pomeriggio e raffiche durante i temporali. Mari: mossi lo Jonio orientale, il Mare e il Canale di Sardegna; poco mossi gli altri mari o localmente mossi basso Adriatico, Stretto di Sicilia e Tirreno sud-occidentale.
Domenica 18 - Maltempo al centro-nord con precipitazioni da sparse a diffuse a prevalente carattere di rovescio e temporale, in miglioramento serale sulle regioni occidentali del nord e, parzialmente, sul centro peninsulare. Instabile anche su isole maggiori e sud peninsulare, con schiarite sulle aree joniche, sud Sicilia e ovest Sardegna e fenomeni più frequenti ed estesi su Campania e aree del basso Tirreno. Temperature in generale e anche marcato calo, specie nei valori massimi.
Lunedì 19 - Stabile con ampie schiarite su Liguria di ponente, Piemonte, Valle d'Aosta e settori ovest di Lombardia ed Emilia-Romagna, diffusa instabilità sul resto del paese con le precipitazioni maggiori e più estese che interesseranno Veneto, restante Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo, con fenomeni in pressoché totale esaurimento serale su isole maggiori, Umbria e restanti regioni centro-meridionali e solo parzialmente su quelle del versante adriatico.
Temporali, grandine, allagamenti, trombe d'aria e tantissima pioggia: un'eccezionale ondata di maltempo si è abbattuta nel primo pomeriggio di ieri in Sardegna, dalla Barbagia all'Ogliastra fino al Campidano e alla Gallura. Tantissimi i disagi, sia nei centri abitati che nelle campagne. Sulla statale 131, all'altezza di Nuoro, momenti di paura per alcuni alberi caduti sulla carreggiata, mentre sul posto sono operativi gli uomini della polizia stradale per mettere in sicurezza il traffico. Bomba d'acqua su Fonni, il comune in provincia di Nuoro ai piedi del Gennargentu, con le scale di via Umberto trasformate in un fiume d'acqua proveniente dalla parte alta dell'abitato. Particolari disagi si sono registrati a Oschiri, nel sassarese, con il sindaco Roberto Carta che ha lanciato un appello alla popolazione a prestare la massima attenzione. "I vigili del fuoco stanno inviando i propri mezzi e il proprio personale per i diversi allagamenti nel centro abitato di Oschiri a causa della bufera d'acqua e grandine di poco fa e ancora in corso. Si raccomanda la massima prudenza e attenzione", scrive sui social.
Sulla litoranea per Villasimius, nella notte tra il 15 e il 16 agosto, gli automobilisti si sono dovuti fermare nelle piazzole di sosta per una bomba d'acqua che ha inondato la strada, rendendo difficoltosa (e pericolosa) la guida. Una decina di minuti di pioggia intensa, poi nubi passeggere che hanno regalato un po' di fresco e tregua dal gran caldo.
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