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Restituita alla Comunità di Terralba dai Carabinieri di Oristano la Statua della Madonna “Nostra Signora di Bonaria” trafugata lo scorso 19 gennaio di quest’anno.

Oristano, 21 Ago 2024 - I Carabinieri di Oristano hanno restituito alla Comunità di Terralba la Statua della Madonna “Nostra Signora di Bonaria” trafugata lo scorso 19 gennaio. Questa mattina, a Terralba (OR), presso la Chiesa di San Pietro Apostolo, durante una Santa Messa celebrata alla presenza del Sindaco e delle Autorità Civili, Militari e Religiose della Provincia, la Statua della Madonna “Nostra Signora di Bonaria”, delle dimensioni di circa 60 centimetri di altezza, realizzata dall’artista Dina Pala e donata alla Comunità da una famiglia di devoti, è stata restituita ai cittadini terralbesi dai Carabinieri della locale Stazione Carabinieri.

La notte del 19 gennaio 2024 la statua era stata rubata dalla teca in vetro che la conteneva, una tappa fissa nel percorso della processione di Marceddì. Erano stati alcuni passanti a trovare l’amara sorpresa: l’edicola votiva, che sorgeva sulla strada est che conduce alla borgata di Marceddì, era vuota. La vetrata era stata spaccata e la statua della Madonna portata via. La notizia del furto aveva scaturito grande indignazione e sgomento nella comunità, in particolare fra i pescatori.

Era il 1964, da allora quella nicchia è diventata un punto di preghiera, oltre che una tappa fissa lungo l’itinerario della processione per la festa di Marceddì ad agosto, uno degli appuntamenti religiosi più sentiti dai terralbesi. Immediatamente sono partite le indagini e i sopralluoghi, a cura dei militari della locale Stazione Carabinieri di Terralba coadiuvati dalla componente investigativa della Compagnia Carabinieri di Oristano, per far luce sul caso e raccogliere informazioni e prove, ma nonostante gli inviti della Comunità e dei Sacerdoti, anche attraverso i social media, non vi è stato alcun ravvedimento di chi aveva compiuto il gesto per far ritrovare la Statua segno di devozione e Patrona della Sardegna.

Le indagini degli investigatori dell’Arma, coordinate dalla Procura della Repubblica di Oristano, sono iniziate immediatamente e il 26 gennaio successivo dopo serrate ricerche, in una zona non molto distante dal luogo originario, la Statua veniva tuttavia rinvenuta, rotta in sette frammenti, che, restituiti alla stessa Dina Pala, in questi mesi sono stati ricomposti con cura per restaurare il prezioso manufatto.

Con la celebrazione odierna, curata nei minimi dettagli dai Parroci, Don Mattia e Don Andrea, si è voluto testimoniare l’importanza del ritrovamento della statua di Nostra Signora di Bonaria, che da sempre richiama in preghiera i devoti cittadini di Terralba. Ritrovamento che, come sottolineato dal Comandante Provinciale dell’Arma, è stato possibile grazie alla collaborazione della Polizia Municipale, a riprova che il coordinamento tra le Forze di Polizia è sempre formula vincente nel perseguimento degli obiettivi stabiliti nel campo della sicurezza, e dei cittadini ai quali è stata, ancora una volta, ribadita l’importanza di rivolgersi ai Carabinieri per qualsiasi esigenza.

I Carabinieri infatti è da sempre protesa verso l’ascolto e il supporto alle comunità verso le quali è rivolto costantemente l’impegno dell’Istituzione, soprattutto delle Stazioni Carabinieri nelle periferie, quale garanzia di dignità umana e legalità, attraverso la loro offerta quotidiana di disponibilità e vicinanza; tra i più importanti Valori e compiti dei Servitori dello Stato soprattutto nei piccoli borghi e Comuni. Sono tutt’ora in corso gli approfondimenti investigativi per individuare gli autori del furto.

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