Press "Enter" to skip to content

Si allungano le presunte bugie del Ministro dell’ ‘incultura’ italiano: Boccia,”Ai concerti e nei viaggi privati insieme con l’auto blu di Sangiuliano”.

Roma, 6 Ago 2024 - Ci sono dei passaggi nell’intervista che Maria Rosaria Boccia ha rilasciato ieri al Vice-direttore vicario de La Stampa Federico Monga, molto più vasta delle anticipazioni, che non solo indeboliscono le posizioni del Ministro della Cultura ma che sembrano dare ragione ad Angelo Bonelli che, per conto di AVS, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di evidenziare se, in questa vicenda, ci fossero gli estremi di peculato. Dunque, ha ragione Gennaro Sangiuliano, probabilmente, quando afferma che i viaggi aerei e altro venivano pagati dal suo conto personale, ma non ce l’ha se venisse confermato l’utilizzo dell’auto di tutela per viaggi di carattere privato. Ma quali sarebbero questi viaggi? Maria Rosaria Boccia afferma che non si tratta solo di viaggi a corto raggio, ovvero verso gli aeroporti ma anche lunghe trasferte. 

“Le volte che siamo stati agli Scavi di Pompei – si legge nell’intervista su La Stampa - sono venuti a prendermi sotto casa e mi hanno riaccompagnata. Poi quando è venuto ad Ercolano, io avevo proposto di recarmi privatamente agli scavi ma lui ha insistito per venirmi a prendere. Poi siamo andati a Polignano a Mare, a Riva Ligure, a Taormina”. 

E poi aggiunge che non si è trattato solo di viaggi istituzionali, compiuti dal Ministro con lei a fianco che l’accompagnava. 

“Siamo andati al concerto dei Coldplay, al concerto de Il Volo. Da Roma, siamo arrivati in macchina fino a Pompei. Siamo andati a eventi miei personali e privati, dove lui ha voluto presenziare. Un evento alla base dell’Aeronautica a Roma e un altro a Roma”. E per avvalorare quanto afferma dice che “ci sono foto, video e chat con le persone che ci stavano aspettando. Ad esempio, al concerto de Il Volo c’era il capo segreteria che ci attendeva con un amico”. 

In un passaggio Federico Monga le chiede il motivo per cui lei abbia registrato telefonate. La risposta da parte di Maria Rosaria Boccia è dura nei confronti del Ministro. L’ho fatto perché “il Ministro a fine luglio mi ha detto una frase che mi ha colpito molto. Ha detto: “Io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l’istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai”. Poi le bugie, a suo avviso, dette anche sulla loro a questo punto presunta storia sentimentale. C’è stata o meno, visto che Sangiuliano l’ha confermata in diretta Tv.

“C’è stata molta confusione fin dall’inizio nella comunicazione di questa sfera”. E le chat private? “Io confermo che il ministro è un po’ confuso. Perché il giorno prima ha detto che nelle nostre chat potevano esserci solo delle foto carine, non compromettenti e qualche cuoricino o qualche emoticon carina. Ma un conto è dire quello che ha detto il giorno prima ovvero che ci sono delle chat blande, un altro è dire che ci sono delle chat con una persona con cui hai una relazione. Con una persona con la quale ho una relazione non mi scambio solo delle foto innocenti ed emoticon. Parliamo della nostra vita personale quotidiana. Semmai posso scambiarmi anche qualche messaggio più piccante». Monga chiede se sa che la pubblicazione è un reato e lei ”a me questa cosa fa sorridere. Perché tutto quello che io faccio semplicemente per divulgare la verità è un reato, mentre tutte le omissioni e le verità distorte che dicono lui e i suoi collaboratori non sono un reato".

Nell’intervista del vicedirettore vicario de La stampa Maria Rosaria Boccia cita anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Aveva detto sui social di essere rimasta male di quella sua affermazione a Rete Quattro per cui era stata definita “questa persona”.

"Chi si richiama i valori dell’essere donna ha Il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ha fatto l’altra persona (Meloni) quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social, dopo che il compagno (Giambruno) aveva violato un sentimento d’amore. Mi chiedo perché io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome. I comportamenti sessisti vanno sempre denunciati, come ha fatto lei anche utilizzando i social perché una donna deve proteggere la propria dignità indipendentemente dal ruolo che ricopre. Non si può rivendicare la dignità di una donna, offesa nei sentimenti, a fasi alterne. Inoltre, non si può dirsi cristiani senza praticare il perdono. Io mi limito a difendermi da un comportamento sessista”.

Sull’accesso ai documenti riservati del G7. “Il direttore del parco di Pompei Zurchtrieghel "è stato sollecitato più volte da Sangiuliano affinché spedisse anche a me quella mail». E all’interno della mail c’erano informazioni riservate: “Erano contenuti il percorso principale, i due percorsi alternativi per i ministri che partecipano al G7 e il dettaglio dell’organizzazione”.

Infine, il passaggio sul Ministro che sarebbe, a suo avviso, sotto ricatto. 
“Ho ascoltato conversazioni e letto messaggi di persone che a mio avviso hanno ricattato il ministro ma chi sono lo dovrebbe dire lui. Posso dire che ci Sono direttori di settimanali”. Per Boccia Sangiuliano è sotto ricatto ma per sapere se ci dovesse essere ricatto della politica, “questo dovreste sempre chiederlo a lui”. 

Potrà mai Maria Rosaria Boccia riconciliarsi con Gennaro Sangiuliano? "Sono sempre aperta alle persone per bene. Quindi se lui si pente delle bugie che ha detto e mi chiede scusa con gli stessi mezzi che ha usato per farmi passare per quella che non sono, di certo lo perdono". "Sono una persona cristiana che - assicura Maria Rosaria Boccia - crede nei valori". 

More from PRIMO PIANOMore posts in PRIMO PIANO »

Comments are closed.