Oristano, 14 Sett 2024 - Giovedì scorso, 12 settembre, nelle campagne del Comune di Siamanna, nel corso di un controllo ad un’azienda agricola, nel più ampio piano di contrasto alle violazioni delle norme Comunitarie e dell’abigeato, a seguito del rinvenimento di una vasta piantagione di canapa in uno dei terreni pertinenti l’allevamento di ovini, i Carabinieri della Compagnia di Oristano hanno arrestato un oristanese ed un nuorese, entrambi pregiudicati.
La maxi coltivazione che ad un occhio inesperto sarebbe potuta sembrare finalizzata alla produzione di canapa sativa, in verità si è dimostrata essere una vera e propria coltura illegale. Infatti, il campionamento di alcune piante da parte dei militari e l’immediata analisi di laboratorio svolta dal Ris di Cagliari, hanno infatti rivelato il livello di principio attivo Thc, presente in quantità ben più elevate di quelle previste dai limiti di legge.
A poco sono servite la documentazione e le motivazioni avanzate dai due per giustificare il possesso delle circa 5.000 piante presenti, che sono state immediatamente sequestrate.
Quindi i due, ultimate le formalità di rito in caserma, sono stati trasferiti e rinchiusi nel carcere di Oristano, ed ora dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria Oristanese della produzione di sostanze stupefacenti, aggravata per l’ingente quantità e per aver commesso il reato in concorso.
Il provvedimento eseguito è una misura pre-cautelare attuata d’iniziativa della Polizia Giudiziaria in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario di essa è persona sottoposte alle indagini e, quindi, presunta innocente fino a sentenza definitiva.
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