Libano, 24 Sett 2024 – Il premier israeliano per prorogare la sua agonia politica e rendere conto alla giustizia del paese, e alla corte penale dell’Aia, continua a ordinare massacri, oltre che a Gaza, ormai quasi resa al suolo, ora si concentra contro il libano. Dopo i primi bombardamenti aerei, sono stati uccise centinaia di persone, e provocando migliaia di feriti gravi. Quasi tutti cittadini inermi: la maggioranza donne e bambini. Il criminale Netanyahu ordine di sparare nel mucchio dove secondo lui si trova qualche terrorista.
Comunque, il problema più grave agli occhi del mondo intero e che questi crimini vengono commessi con il pieno appoggio del governo Usa. Infatti, Biden non ha ancora avuto il coraggio di obbligare il premier israeliano alle dimissioni e consegnarsi alla giustizia del suo paese, dove lo attendono vari processi per reati gravi e bloccare tutti gli aiuti militari, riprendendoli solo una volta fuori dal posto di comando del criminale di guerra.
Infatti, i risultati degli attacchi aerei israeliani si misurano con almeno 492 persone uccise, fa sapere il ministro della Sanità libanese, aggiornando il precedente bilancio delle vittime.
Il bilancio dei morti include 35 bambini e 58 donne. I feriti sono almeno 1.645.
Il primo ministro israeliano, il nazi fascista Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio registrato ha esortato i civili libanesi ad ascoltare gli appelli di Israele a lasciare le loro case, dicendo di "prendere sul serio questo avvertimento". Le parole di Netanyahu giungono mentre gli aerei da guerra israeliani continuano a colpire nel Libano meridionale e orientale. Israele ha ordinato evacuazioni ai residenti delle aree prese di mira prima degli attacchi aerei. Le autorità israeliane accusano Hezbollah di usare le aree civili per nascondere le armi. "Per favore, allontanatevi subito dal pericolo", ha detto Netanyahu. "Una volta terminata la nostra operazione, potrete tornare in sicurezza nelle vostre case", ha aggiunto. Ma nel frattempo massacra la popolazione, in maggioranza donne e bambini, con i suoi aerei da guerra.
Sono almeno 41.455 i palestinesi uccisi dall'offensiva militare israeliana nella Striscia di Gaza e 95.878 quelli rimasti feriti. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza spiegando che nelle ultime 24 ore si sono regi Quattro bambini e la loro mamma sono rimasti uccisi in un bombardamento israeliano messo a segno questa mattina contro un edificio a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti locali. Secondo Al Jazeera, la donna aveva 29 anni e i quattro figli un'età compresa tra 4 e 8 anni. Diverse le persone rimaste ferite.
“L'aggressione israeliana contro il Libano è una guerra di sterminio e un piano volto a distruggere i villaggi e le città libanesi”. Lo ha dichiarato il premier libanese Najib Mikati, che ha anche esortato "le Nazioni Unite e l'Assemblea Generale e i Paesi influenti a scoraggiare l'aggressione".
“L'escalation tra Israele e Hezbollah del Libano è quasi una guerra a tutti gli effetti”, ha affermato lunedì il capo della politica estera dell'Unione Europea Josep Borrell.
"Questa situazione è estremamente pericolosa e preoccupante. Posso dire che siamo quasi in una guerra a tutti gli effetti", ha detto Borrell ai giornalisti. "Se questa non è una situazione di guerra, non so come la chiamereste", ha detto, citando il crescente numero di vittime civili e l'intensità degli attacchi militari.
Borrell ha detto che si lavora per ridurre le tensioni, aggiungendo che i civili stanno pagando un prezzo alto e che tutti gli sforzi diplomatici sono necessari per impedire una guerra a tutti gli effetti. "Qui a New York è il momento di farlo. Tutti devono mettere in campo le loro capacità per fermare questo percorso verso la guerra".
Israele vuole trascinare il Medio Oriente in una guerra in piena regola cercando di trascinare l'Iran nel conflitto, ha detto lunedì il presidente iraniano, avvertendo di conseguenze "irreversibili".
Masoud Pezeshkian, parlando a un gruppo di giornalisti dopo il suo arrivo a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha detto: "Non vogliamo essere la causa dell'instabilità in Medio Oriente perché le sue conseguenze sarebbero irreversibili". "Vogliamo vivere in pace, non vogliamo la guerra", ha aggiunto. "È Israele che cerca di creare questo conflitto totale".
Le Forze di Difesa Israeliane hanno reso noto di aver colpito durante la notte decine di obiettivi terroristici di Hezbollah come parte dell'operazione “Northern Arrows”.
“Nella notte di martedì, sotto la direzione dell'intelligence dell'IDF, l'IAF ha colpito decine di obiettivi di Hezbollah in numerose aree del Libano meridionale”, si legge in un comunicato su Telegram. “Durante gli attacchi, l'IDF ha colpito la cellula terroristica Hezbollah che ha effettuato l'attacco e i lanciatori utilizzati per sparare durante la notte contro l'area di HaAmakim. Inoltre, l'artiglieria e i carri armati dell'IDF hanno colpito ulteriori obiettivi terroristici nell'area di Ayta ash Shab e Ramyeh nel Libano meridionale”.
Pechino ha espresso sostegno al Libano e ha condannato quelli che ha definito "attacchi indiscriminati contro i civili". Incontrando a New York la controparte Abdallah Bou Habib per uno scambio di opinioni sulla situazione in Medio Oriente, il ministro degli Esteri Wang Yi ha detto che la Cina "presta molta attenzione agli sviluppi nella regione, in particolare alla recente esplosione di apparecchiature di comunicazione in Libano, e si oppone con fermezza agli attacchi indiscriminati contro i civili", ha riferito un resoconto della diplomazia di Pechino. La Cina sostiene il Libano "nella tutela di sovranità e sicurezza".
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