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Omicidio ad Assemini: fermato dai Carabinieri della compagnia di Cagliari un 24enne di Cagliari ma residente a Decimomannu.

Assemini (Ca), 29 Sett 2024 – Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Stazione di Assemini ed i colleghi della Sezione Radiomobile della compagnia di Cagliari, sono intervenuti a seguito di una grave aggressione.

Infatti, un giovane di 27 anni, originario di Cagliari e residente a Villaspeciosa, sarebbe stato accoltellato al petto e al collo da un conoscente al termine di una serata trascorsa assieme ad altri amici. La vittima, trasportata in codice rosso all'ospedale Brotzu di Cagliari in condizioni critiche, è purtroppo deceduta nonostante le immediate cure mediche ricevute.

Dalle prime indagini degli investigatori dell’Arma è emerso che, nella sera precedente, un gruppo di ragazzi, tra i quali i due protagonisti della vicenda, avrebbe partecipato alla festa di Santa Greca a Decimomannu per poi fare ritorno ad Assemini, dove si sarebbero fermati a dormire in un'abitazione. Durante la notte, per ragioni ancora in corso di accertamento, un 24enne, nativo di Cagliari e residente a Decimomannu, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, avrebbe accoltellato la vittima, suo conoscente, al collo e al petto, fuggendo subito dopo l'aggressione.

L’uomo, gravemente ferito, avrebbe cercato immediato aiuto bussando alle porte delle stanze della stessa casa dov'è stato aggredito e ai ragazzi che lo hanno soccorso avrebbe quindi raccontato di essere stato aggredito ed avrebbe fatto il nome del suo aggressore.

Uno dei giovani avrebbe poi chiamato il 112 Nue allertando i Carabinieri e i sanitari che sono arrivati sul posto velocemente. Grazie alle informazioni fornite dalla vittima e dagli altri presenti, i Carabinieri si sono velocemente messi sulle tracce del 24enne, che, nel frattempo, si era dileguato, verosimilmente portando con sé l'arma del delitto e rendendosi irreperibile.

Le ricerche si sono concluse in tarda mattinata con il fermo del presunto aggressore, che, sentito poco fa dal Pubblico Ministero, non ha inteso fornire la propria versione dei fatti, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Ricostruito il quadro indiziario, i militari della Compagnia di Cagliari stanno ora perfezionando gli atti relativi al fermo di polizia giudiziaria nei confronti dell'uomo che sarà poi trasferito e rinchiuso in una cella del carcere di Uta, in attesa delle decisioni dell'Autorità Giudiziaria.

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