Villasor (Su), 7 Ott 2024 – La notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Villasor, con il supporto del personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Sanluri, nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, hanno arrestato un 27enne, già noto alle forze di polizia per episodi analoghi, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.
L'intervento dei militari è scaturito a seguito di diverse segnalazioni giunte al numero di emergenza 112 da parte di alcuni vicini di casa, preoccupati per rumori sospetti e urla provenienti dall'abitazione del giovane. Pertanto i militari, giunti tempestivamente sul posto, hanno constatato una situazione di tensione nei pressi dell'abitazione. E secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, il ventisettenne avrebbe aggredito la madre convivente, una donna di 57 anni, facendola cadere a terra e impedendole successivamente di rientrare in casa. Tale comportamento sarebbe stato verosimilmente causato da problematiche legate all'abuso di alcol e sostanze stupefacenti.
La vittima è stata raggiunta sul posto dai sanitari del servizio di emergenza 118. Dopo aver ricevuto le prime cure e aver constatato che fortunatamente l’assenza di lesioni fisiche gravi, la donna ha rifiutato il ricovero ospedaliero.
Nel frattempo, i Carabinieri hanno dichiarato in arresto il giovane, che non avrebbe opposto resistenza durante le operazioni di fermo. Quindi l'uomo è stato condotto presso la caserma per le formalità di rito e successivamente trasferito alla casa circondariale di Uta, dove resterà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa delle decisioni del caso.
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