Olbia, 14 Ott 204 - Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato P.S. di Olbia ha dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento presso l’Istituto di Pena Minorile di Quartucciu-Cagliari nei confronti di un minore in quanto inottemperante ad un precedente provvedimento cautelare al quale il ragazzo si trovava già sottoposto dopo aver commesso una tentata rapina in concorso.
Nello specifico il giovane, insieme ad altro minorenne, si era reso responsabile nella città di Olbia di una tentata rapina con l’utilizzo di una pistola ai danni di un cittadino originario del Bangladesh, gestore di un minimarket.
I due, nella circostanza, subito dopo il reato si erano resi irreperibili per alcune settimane tant’è che i loro familiari, vista anche l’assenza di loro notizie e temendo il peggio, lanciarono diversi appelli sulla stampa ed in televisione.
Le ricerche ebbero la loro conclusione quando i poliziotti della Squadra Anticrimine del Commissariato riuscirono a localizzare i due nei pressi di una Chiesa campestre vicina alla città di Olbia.
La Procura della Repubblica presso i Minorenni di Sassari, viste le risultanze delle indagini esperite dal Commissariato P.S., ha sottoposto a fermo di P.G. i due ragazzi che sono stati rinchiusi presso comunità per minori.
A causa delle ripetute violazioni alle prescrizioni imposte al minore, è stato disposto il nuovo provvedimento restrittivo che è stato eseguito dagli uomini del Commissariato.
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