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Allarme femminicidi in Sardegna. La Garante Puligheddu: “Nel 2024 incremento del 200%”. Chiesto un intervento immediato da parte delle Istituzioni regionali.

Cagliari, 5 2024 – “Nel 2024 nell’isola i femminicidi sono aumentati del 200% rispetto all’anno precedente”. A dare l’allarme la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu che auspica un intervento urgente da parte delle Istituzioni regionali per arginare questo fenomeno di violenza contro le bambine, le adolescenti e tutte le donne di qualsiasi età coinvolte, loro malgrado, in una spirale di violenza senza fine.

“Il trend – ha detto la Garante – è in continua crescita. Negli ultimi sette anni nell’isola si sono registrati 28 femminicidi e ogni anno il numero è sempre maggiore”.

Dati allarmanti illustrati anche negli Stati Generali dell’infanzia che si sono svolti a Sassari il 25 e 26 ottobre.

La manifestazione, organizzata dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza per provare a costruire insieme una visione del futuro migliore partendo dall’infanzia ha coinvolto professionisti, amministratori, intellettuali, poeti, scrittori, musicisti, studenti e studentesse.

“Insieme – ha affermato Carla Puligheddu – abbiamo confermato la necessità di un cambiamento culturale contra a sa volèntzia a sas fèminas. Questo progetto istituzionale, culturale e politico, unico in Sardegna, mai realizzato prima, deve avere però il pieno appoggio di tutti. La sfida di contrasto e di prevenzione della violenza di genere per essere efficace deve essere corale”.

La Garante si appella a uomini e donne, Istituzioni, partiti politici: “È il momento di passare dallo studio del fenomeno ai fatti. In Su Manifestu il documento elaborato dal comitato scientifico al termine degli Stati generali abbiamo evidenziato le fragilità dei servizi, i bisogni silenziosi dell’infanzia, le difficoltà delle famiglie, le inquietudini delle comunità. Ora è necessario tradurre tutto questo in politiche attive di ampio respiro dicendo basta a interventi parziali e disorganici”. Com

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