Valencia, 5 Nov 2024 - Aumenta ad almeno 222 vittime il bilancio della Dana con il ritrovamento di altri cinque corpi senza vita, mentre i 17mila agenti di sicurezza dispiegati nella regione di Valencia proseguono le ricerche dei dispersi e collaborano al ripristino dei servizi.
Il Ministro spagnolo dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, Óscar Puente, ha confermato lunedì che l'aeroporto Josep Tarradellas di Barcellona-El Prat ha dovuto dirottare quindici voli a causa della tempesta che ha colpito lunedì alcune zone della Catalogna.Il ministro ha sottolineato che alcune zone dei terminal sono interessate da perdite, soprattutto nell'area pubblica del T1 e nel parcheggio.
Ha inoltre chiarito che presso l'aeroporto stesso è stato istituito un comitato di crisi per seguire gli incidenti. Inoltre, i viaggiatori che attualmente desiderano accedere al terminal di Barcellona con i mezzi pubblici devono tenere conto che la metropolitana tra le stazioni Parc Nou e il terminal 1 di detto aeroporto non è operativa e il servizio di tutte le linee Cercanías della Catalogna è sospeso a causa delle forti piogge.
Allo stesso modo, Aemet ha sottolineato che le piogge hanno lasciato 81 litri per metro quadrato nella zona dell'aeroporto e si prevede che nelle prossime 24 ore nella zona di Baix Llobregat si accumuleranno 181 litri per metro quadrato.
Almeno 150 litri per metro quadro di pioggia sono stati accumulati all'aeroporto di El Prat in quattro ore, nel diluvio che da stamattina si è abbattuto su Barcellona, ed equivalgono “a un quarto di quanto piove in tutto l'anno”, secondo ciò che ha segnalato il portavoce di Amet, l'agenzia statale di Meteorologia, Ruben del Campo, citato da El Pais. Una quantità vicina al record storico di 187 litri registrato in una sola giornata nel settembre 1953. A Barcellona per mesi, durante quest'anno, era stata dichiarata l'emergenza idrica per l'eccezionale siccità prolungata registrata in Catalogna.
Il sito d'informazione Abc riferisce del recupero di tre morti sulle spiagge di Valencia dalla Guardia Civil, di cui due sulla spiaggia di Sueca e uno sulla spiaggia di Pinedo. La Guardia Civil ha trovato in un fosso a Catarroja (Valencia) il corpo di una persona travolta dall'acqua. I soccorritori hanno recuperato il corpo di una vittima anche nella città valenciana di Sedavi, all'interno del parcheggio sotterraneo di un negozio di mobili. In tutto quasi 17mila soldati, tra cui militari, guardie civili e polizia nazionale sono ormai dispiegati nelle zone colpite dalla Dana, nella provincia di Valencia. La maggior parte degli agenti stanno ancora cercando altri corpi, dato che ci sono centinaia di persone di cui è stata denunciata la scomparsa e che non sono state ancora localizzate.
“Noi militari stiamo facendo tutto quello che possiamo” per affrontare l'emergenza nei territori alluvionati, “facciamo turni durissimi di 12 ore, le persone tornano esauste”, “ci stiamo recando in ogni strada, in ogni casa”, “ma non possiamo muoverci con la facilità che vorremmo”. Lo ha detto il direttore generale dell'Unità militare di emergenza spagnola (Ume), Javier Marcos, in un punto stampa al Palazzo della Moncloa, nel quale ha difeso l'azione delle forze armate, affermando che “fin dal primo momento” tutte le loro capacità “sono state messe al servizio della Comunità valenciana”.
“Quando la regione valenciana ci ha dato luce verde per intervenire, in pochi minuti eravamo già nella zona dell'emergenza”, ha aggiunto. Marcos ha sottolineato la difficoltà di operare nelle zone colpite dall'alluvione: “La mobilità è limitata per l'alto grado di distruzione”, la “complessità” della situazione richiede di “essere disciplinati e avere pazienza”.
Mentre l'attenzione delle autorità e dei soccorritori si sposta in Catalogna, continuano le operazioni dei pompieri e delle altre squadre di soccorso intorno a Valencia, nell'area interessata per prima dalle perturbazioni della Dana.
Ciò che desta maggiore preoccupazione, a quasi una settimana dal disastro intorno alla città, è la situazione del parcheggio di Aldaia, comune alle porte di Valencia, nel centro commerciale Bonaire. “Non è stata ritrovata nessuna vittima dopo aver ispezionato 50 veicoli ritrovati nel parcheggio” ha assicurato il portavoce della polizia nazionale, Ricardo Gutierrez, parlando ai cronisti nell'informare dei lavori realizzati dalle squadre d'emergenza dei vigili del fuoco, militari dell'unità di emergenza dell'esercito (Ume), che da venerdì scorso sono all'opera per svuotare la superfice interrata di 2.000 metri quadri. Sono stati impiegati 4 droni, kayak e sommozzatori.
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